Le variazioni principali che interesseranno la città emiliana in fatto di raccolta differenziata. Come muterà in meglio il servizio ed entro quando
Raccolta differenziata, non c’è bisogno di rimarcare quanto questa sia una pratica molto importante per preservare la salute dell’ambiente. Da anni quasi tutte le località presenti in Italia hanno deciso di adottare questo metodo di smaltimento dei rifiuti, per potere dare adito a delle politiche che possano essere più propriamente ecosostenibili. Il compito della raccolta differenziata è separare quei materiali di scarto che possono essere riciclati e riutilizzati per la creazione di nuovi oggetti e di nuove componenti da quelli che invece non presentano in alcun modo delle maniere per la loro rilavorazione.
Ma è ovvio che la raccolta differenziata presupponga l’attuazione di regole ben precise. Non si può e non si deve gettare i rifiuti in maniera indiscriminata, sbagliando quella che è la loro destinazione. Eppure a volte sussistono delle incertezze in proposito, con dei rifiuti che non si sa di preciso se vadano nella plastica o nell’indifferenziato, tanto per fare un esempio. La raccolta differenziata però si evolve, come ci dimostra il Comune di Modena. A partire dal 22 agosto 2022 nella città emiliana è iniziata una campagna di informazione costituita da brochure informative e da incontri pubblici che hanno il compito di fornire le dovute istruzioni su quelle che saranno le nuove modalità di smaltire i rifiuti.
Raccolta differenziata, Modena svolta: i principali cambiamenti
Il tutto dovrebbe partire nel corso del 2023, come già annunciato dall’amministrazione comunale locale e dalla Hera, agenzia attiva nel campo dello smaltimento della spazzatura. Lo scopo è quello di rendere il procedimento di raccolta differenziata più snello, più veloce e più efficace. In virtù di ciò anche le isole ecologiche presenti sul territorio rimarranno aperte più a lungo nel corso di una giornata. È prevista poi la rimozione dei cassonetti presenti in strada, oltre alla distribuzione a tutti i cittadini di appositi kit utili per la raccolta dei rifiuti.
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Inoltre Modena sarà suddivisa in 42 zone ognuna delle quali con una presenza media di 3mila abitanti. La raccolta dei rifiuti avrà luogo con il porta a porta classico al quale verrà affiancata una modalità di recupero in strada. I vecchi contenitori saranno eliminati e soppiantati da altro di diverso tipo, i quali potranno essere aperti tramite una apposita carta dotata di chip. Ci penserà il Comune a farla recapitare a tutti i suoi cittadini. Inoltre questa tessera avrà validità anche nelle locali isole ecologiche.