Da anni si stanno cercando metodi per poter limitare gli effetti del cambiamento climatico e ridurre le temperature: la novità in tal senso.
Una corsa contro il tempo quella per ridurre le temperature medie globali, in tal senso buone notizie sarebbero in arrivo dall’Europa, perché sono state fatte alcune scoperte dalla tecnologia, più precisamente dalla geoingegneria. Scopriamo di cosa si tratta e cosa è stato preso in esame.
Ciò che è stato pensato e si vuole portare avanti non poteva essere messo in pratica qualche anno fa, mentre ora l’idea via via è più fattibile, l’obiettivo è quello di servirsi delle nuove tecnologie. Per poter cambiare il meteo sarebbero necessari: riduzione delle emissioni di anidride carbonica e l’aumento della vegetazione.
Come modificare il meteo: il contributo della geoingegneria
Passiamo adesso alla “nuova idea” che si è posta come obiettivo la variazione della radiazione solare o appunto geoingegneria solare, si tratta di riflettere parte della radiazione solare verso lo spazio. In questo modo potrebbe essere evitato il surriscaldamento della troposfera. L’inseminazione di nuvole marine, questa risulta quella più studiata negli ultimi periodi.
Un altro metodo, riporta la redazione di Ohga!, a cui l’Europa vuole dare priorità, è l’effetto albedo, si tratta di un fenomeno del tutto naturale. Si vuol fare leva sulle superfici bianche degli elementi che sono presenti sul nostro Pianeta, come ad esempio: neve, ghiaccio e nuvole. Cosa hanno pensato gli esperti? In sintesi, gli studiosi di geoingegneria vogliono riuscire a creare delle condensazioni di cristalli di sale da unire al vapore acqueo, questo contribuirà alla formazione di nuvole più chiare e di maggiore dimensione, in questo modo si potrà aumentare in modo notevole l’effetto albedo.
L’effetto delle navi
In tal senso, le navi stanno dando un significativo contributo. Si sa queste emettono circa un miliardo di tonnellate di anidride carbonica nel corso di un intero anno, però, sono in grado di immettere in atmosfera anche zolfo. In ogni caso questo potrebbe contribuire a disperdere la luce solare nell’atmosfera e riuscirebbe a creare nuvole che riflettono. Si cerca in tutti i modi trovare delle soluzioni ed è proprio la geoingegneria ad essere pronta a dimostrare e ad avanzare diverse proposte, che se portate avanti potrebbero portare veramente ad un cambio di rotta, ma la strada è ancora molto lunga e bisogna ancora che vi siano degli studi approfonditi.