Infradito, attenzione a non commettere un rischioso e banale errore quando si indossano, cosa può accadere all’improvviso
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Trascorrere una piacevole giornata in spiaggia, poi cimentarsi in una divertente passeggiata sugli scogli per una nuotata lontano dalla folla, per raccogliere qualche conchiglia o semplicemente per distrarsi capita spesso a tutti gli amanti del mare. Eppure tra queste attività si nasconde qualche pericolo.
Affrontare una semplice escursione sugli scogli, in particolare, può nascondere delle insidie da non sottovalutare, anche per i più esperti frequentatori degli ambienti marini. Le calzature sono importanti, ve ne sono di adatte per i terreni sassosi e scoscesi tipici degli scogli marini. Danno stabilità e sicurezza al piede. Inoltre consentono di evitare tagli e ferite dolorose.
Cosa non fare con le infradito
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Le infradito sono calzature estive costituite da una suola, in genere liscia, e una stringa a forma di Y, con un doppio punto di partenza, a destra e a sinistra della piante del piede, che si unisce in un unico punto fra l’alluce e il secondo dito. Il piede si infila nell’infradito separando queste due dita.
Sono fatte con materiali naturali come paglia e cuoio o sintetici del genere gomma o plastica. Le infradito sono adatte alla spaggia, alla piscina, a qualsiasi contesto dove indossare questi sandali si collega al relax e ad attività non impegnative. Non sono consigliabili per lunghe passeggiate né in città, né in ambienti naturali dove la stabilità e l’aderenza al terreno sono importanti.
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Quindi del tutto inadatte agli scogli. Un piede bagnato si comporta su questi sandali come una gomma su un terreno bagnato. L’aderenza tende cioè a diminuire a causa della perdita del coefficiente d’attrito. Considerando 1 come coefficiente di partenza, un pneumatico su terreno asciutto ha 0,80, mentre su bagnato il coefficiente scende a 0,50. Un calo notevole verificabile con la perdita d’aderenza nella guida su bagnato.
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Il piede su un infradito bagnato si comporta più o meno allo stesso modo, perde aderenza dalla suola con estrema facilità e il rischio di cadute rovinose sugli scogli è molto concreto. In una passegiata su un ambiente roccioso è preferibile camminare a piedi nudi che esporsi a una caduta con conseguenze anche gravi.