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Molti commettono quest’errore pericoloso con gli infradito

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Infradito, attenzione a non commettere un rischioso e banale errore quando si indossano, cosa può accadere all’improvviso

infradito uso rischioso
Infradito (Foto Unsplash)

Trascorrere una piacevole giornata in spiaggia, poi cimentarsi in una divertente passeggiata sugli scogli per una nuotata lontano dalla folla, per raccogliere qualche conchiglia o semplicemente per distrarsi capita spesso a tutti gli amanti del mare. Eppure tra queste attività si nasconde qualche pericolo.

Affrontare una semplice escursione sugli scogli, in particolare, può nascondere delle insidie da non sottovalutare, anche per i più esperti frequentatori degli ambienti marini. Le calzature sono importanti, ve ne sono di adatte per i terreni sassosi e scoscesi tipici degli scogli marini. Danno stabilità e sicurezza al piede. Inoltre consentono di evitare tagli e ferite dolorose.

Cosa non fare con le infradito

Infradito (Foto Unsplash)

Le infradito sono calzature estive costituite da una suola, in genere liscia, e una stringa a forma di Y, con un doppio punto di partenza, a destra e a sinistra della piante del piede, che si unisce in un unico punto fra l’alluce e il secondo dito.  Il piede si infila nell’infradito separando queste due dita.

Sono fatte con materiali naturali come paglia e cuoio o sintetici del genere gomma o plastica. Le infradito sono adatte alla spaggia, alla piscina, a qualsiasi contesto dove indossare questi sandali si collega al relax e ad attività non impegnative. Non sono consigliabili per lunghe passeggiate né in città, né in ambienti naturali dove la stabilità e l’aderenza al terreno sono importanti.

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Quindi del tutto inadatte agli scogli. Un piede bagnato si comporta su questi sandali come una gomma su un terreno bagnato. L’aderenza tende cioè a diminuire a causa della perdita del coefficiente d’attrito. Considerando 1 come coefficiente di partenza, un pneumatico su terreno asciutto ha 0,80, mentre su bagnato il coefficiente scende a 0,50. Un calo notevole verificabile con la perdita d’aderenza nella guida su bagnato.

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Il piede su un infradito bagnato si comporta più o meno allo stesso modo, perde aderenza dalla suola con estrema facilità e il rischio di cadute rovinose sugli scogli è molto concreto. In una passegiata su un ambiente roccioso è preferibile camminare a piedi nudi che esporsi a una caduta con conseguenze anche gravi.

Vincenzo Pugliano

Redattore e collaboratore di vari siti, mi occupo di temi connessi all'economia, alla cronaca, ai viaggi, ai diritti sociali fin dalla laurea in storia contemporanea. Nel settore editoriale ho collaborato con varie riviste e periodici come Suono, Lettera Internazionale e Giano con i ruoli di redattore, segretario di redazione e correttore di bozze. Anche la lunga esperienza nel settore dell'assistenza professionale per la disabilità visita, mi ha fornito strumenti utili per i temi dell'inclusione e dei diritti.

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