Da Monaco in arrivo un’importante novità: sono stati vietati i soffiatori di foglie diesel o a benzina per uno slancio green del Paese.
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L’estate è quasi finita, accettiamolo… ormai per quest’anno è andata così. Dato che l’autunno sta per arrivare è arrivato il momento di pensare a cosa fare per contrastare quelle che sono le conseguenze inevitabili di stagione. A cosa ci riferiamo? Chiaramente alle foglie che cadono dagli alberi e le vie delle città che vengono ricoperte da foglie ottenendo uno strato suggestivo autunnale.
Questo comporta per ogni Paese – ogni Stato del mondo – di attivarsi per fronteggiare queste tipiche esigenze del periodo. Ed è su questo che è intervenuta la città di Monaco di Baviera che ha preso una chiara posizione per quanto concerne il futuro del Paese alla stregua – chiaramente – di un‘impostazione green. Di cosa stiamo parlando? Lo sveliamo subito.
Monaco dice addio a questi soffiatori
Direttamente da Monaco proviene un’importante iniziativa che consiste nel dire basta ai soffiatori di foglie dotati di motore a benzina e diesel. In questo modo verrà accantonata questa strumentazione per usare al loro posto quelli dotati di alimentazione elettrica. Un divieto che si estende pure per le ditte esterne.
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Questo significa che se verranno incaricate ditte terze, anche loro dovranno usare questo tipo di strumenti 2.0 e green. Questo per quanto riguarda la gestione delle aree pubbliche, e per i privati valgono le stesse indicazioni? Al momento è stato definito dal Governo che per ora potranno continuare ad agire liberamente quindi usando gli apparecchi che hanno in casa e che hanno usato sino a quel momento.
La città con questa manovra green intende dare il buon esempio, così sarà possibile ridurre le emissioni acustiche ma anche l’inquinamento atmosferico rendendo la città vivibile. Ma è davvero necessario rimuovere tali foglie? A quanto pare secondo i tedeschi lasciare le foglie sul proprio giardino sarebbe una valida soluzione per proteggere il terreno dal freddo invernale, come se fosse una pacciamatura.
Protezione del terreno
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Sotto una copertura di foglie il terreno viene protetto dalle gelate e dalle temperature particolarmente rigide. Ma non solo, i suoi organismi vivono bene questo riparo, lo sanno bene i lombrichi, tanto per citare quelli principali. In primavera, la maggior parte delle foglie è marcita – per via del decorso del tempo oltre che all’aumentare le temperature e la presenza massiccia del sole. Il terreno è pronto per una nuova semina, ove questo lo prevede. Pronto per un nuovo inizio.