Monaldo può restare a casa: i maiali sono animali domestici

Una vicenda che ha di nuovo posto l’attenzione su questi animali. I maiali sono animali domestici come i cani e Monaldo può restare a casa

Maiali animali domestici
Maiale vietnamita (Foto Adobe)

Avere animali in casa è una grande gioia, certo possono essere tanto vivaci e per questo magari poter dar fastidio ai vicini. Nulla però che con il buon senso ed educazione non si possa risolvere. Sembra però che ancora più problemi nascano quando come animale domestico non si ha il “classico” cane o gatto, ma specie che normalmente si è abituati a vedere in altri ambienti.

Come ad esempio Monaldo, un maialino vietnamita che vive insieme alla sua padrona Patrizia. La loro vita felice però è stata messa a dura prova da un’ordinanza del Sindaco di Montesilvano che aveva preteso lo sgombero dell’animale. A far chiarezza sulla faccenda interviene il Tar che dichiara l’ordinanza illegittima.

Il maiale è un animale domestico, proprio come il cane 

Il maiale è un animale domestico
Maialino con bambina (Foto Adobe)

Una vicenda che potrebbe aiutare molte persone a capire come doversi comportare in determinate situazioni. Tutto ha inizio quando il Sindaco i Montesilvano, nel pescarese, ordina ad una residente che nel proprio giardino ospita Monaldo, di dover sgomberare l’animale. “Lo sgombero del maiale vietnamita di circa 100 chili dal cortile sottostante il condominio con la sua delocalizzazione nel termine di 30 giorni” è l’ordinanza del Sindaco “al fine di rimuovere lo stato di pericolo igienico sanitario e di una migliore tutela dell’igiene pubblica e privata”.

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Ad intervenire però, il TAR di Pescare che dichiara illegittima l’ordinanza, annullandola, affermando che non ci sia nulla di sbagliato nel tenere un maiale nel proprio cortile. “Monaldo, quale animale d’affezione addetto a pet-therapy, può sinanche vivere in una civile abitazione, dato che la sua gestione non si discosta molto da quella di un cane” riporta la sentenza “inoltre, ad evidenziare il deficit di istruttoria, v’è la circostanza del peso dell’animale stimato in 100 chili mentre il peso del maiale vietnamita maschio arriva al massimo a 43 chili“.

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Inoltre l’animale risulta possedere il microchip, essere iscritto all’anagrafe canina e vivere in condizioni igieniche adeguate, senza la presenza di sgradevoli odori o bisogni lasciati in giro, ma che vengono raccolti con segatura (come riportato dalla relazione del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Pescara). Insomma grazie alla sentenza del TAR, Monaldo e la sua padrona possono continuare a vivere insieme senza il pericolo che qualcuno possa provare a dividerli ancora.

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