I Mondiali in Brasile 2014 ci regalano una storia davvero sorprendente: quella del cane Jefferson. Questo animale ha percorso 2mila chilometri a piedi insieme a degli atleti. In particolare si trattava di quattro tifosi inglesi, che hanno progettato di camminare dall’Argentina fino in Brasile in occasione dell’evento calcistico tanto atteso.
Il progetto in particolare si chiama Walk to the World Cup e i tifosi hanno davvero dato il massimo di loro stessi, cimentandosi in un’impresa di certo non facile. Ad un certo punto del loro cammino al gruppo si è unito un altro componente. Un cane meticcio ha iniziato a seguire i tifosi, dopo che già essi avevano percorso i primi 1.200 chilometri. Gli atleti hanno deciso di portarlo con loro e lo hanno chiamato Jefferson. Tuttavia erano enormemente convinti del fatto che dopo un po’ il cane, stanco, avrebbe fatto ritorno a casa propria. Le cose sono andate diversamente, perché Jefferson non ha rinunciato alla lunga marcia, per questo si è aggiudicato un posto di primo piano all’interno del gruppo. E’ una storia molto bella, perché ci fa riflettere sulla tenacia degli animali, i quali, quando hanno un loro obiettivo da raggiungere, non facilmente mollano. In questo senso sono anche più bravi di alcuni esseri umani, che si arrendono facilmente, di fronte alla prima difficoltà.
Quello di Jefferson è anche un esempio di coraggio, di forza di volontà, che noi uomini dovremmo tenere sempre a mente. Naturalmente la vicenda non poteva che avere un lieto fine. Un uomo è preoccupato da giorni per la scomparsa del suo cane: si tratta proprio di Jefferson, che non aveva fatto più ritorno, mettendosi in viaggio con gli escursionisti. Un amico dell’uomo legge un articolo, in cui si parla proprio dell’animale, e riconosce Jefferson. Su Facebook contatta i ragazzi inglesi, per avvertirli che il cane non è un randagio. Immediatamente tutti si organizzano per riportare Jefferson a casa, in modo che possa far ritorno alle sue abitudini. L’episodio in se stesso costituisce sicuramente una storia che commuove e ci fa riflettere ancor di più sulla ricchezza del mondo animale, capace di regalarci delle sorprese, quando meno ce l’aspettiamo. Jefferson passerà alla storia come il cane che ha percorso 372 miglia per i Mondiali 2014 di calcio in Brasile.
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