Il Codice della Strada rivisto nel 2021 già prevederebbe delle restrizioni sui monopattini. Solo che la prassi sembra non accorgersene
Il problema dei monopattini nelle grandi città è diventato piuttosto urgente. Per diversi ordini di motivi. Il primo, fondamentale, la sicurezza stradale. Anche se si tratta di micromobilità, il monopattino può causare dei sinistri anche gravi, specialmente se investe dei pedoni. Al momento i monopattini sono disciplinati con la stessa modalità delle biciclette, il che consente loro di viaggiare nelle aree pedonali, non avere targa di riconoscimento, e sfruttare le corsie preferenziali. Tuttavia i monopattini non sono avulsi da regole. Purtroppo la prassi, specialmente per ciò che riguarda i veicoli in sharing, mostra un’altra cosa.
Monopattini che viaggiano contromano, che tagliano gli incroci ai semafori, che non danno precedenza e che viaggiano a velocità sostenuta. E che parcheggiano sui marciapiedi o in mezzo alla strada senza curarsi affatto dell’intralcio alla mobilità pedonale e stradale. È ovvio che tutto questo debba essere regolamentato maggiormente, anche se le regole già ci sono. Evidentemente sono necessari maggiori controlli e sanzioni. Il Governo atuale sta prendendo tempo, e si è riservato un lasso fino alla metà del 2024 per una legge delega in tema.
Cosa dice il Codice della Strada 2021 sui monopattini
Anche se molte persone non lo sanno, delle regole per i monopattini già esistono. In particolare questi veicoli non possono viaggiare ad una velocità superiore ai 20 km orari, che si riducono a sei nelle aree pedonali. Devono rispettare il Codice della Strada, pena sanzioni severe. Ed i minorenni devono indossare il casco. I ragazzi al di sotto dei 14 anni non possono guidare i monopattini. non si può parcheggiare sui marciapiedi. Il Governo attuale ha dunque già in mano un testo pronto ed efficace. Basterebbe farlo rispettare. Quello che nel 2024 si vorrebbe implementare è la targa obbligatoria, per consentire alle autorità di identificare meglio i trasgressori.
Il fenomeno giovanile
A rendere ancora più pericolosa la diffusione su larga scala dei monopattini nelle metropoli è il fenomeno giovanile. I ragazzi molto giovani cercano ebbrezza ed adrenalina, e non hanno spesso l’età anagrafica per conoscere il Codice della Strada. Questo li espone, ed espone gli altri, e seri pericoli nella circolazione, ed a mettere a repentaglio l’incolumità propria ed altrui.