Monsanto, inquinamento fiume Lower Duwamish: risarcimento da 160 milioni di dollari

L’azienda Monsanto ha accettato un accordo da 160 milioni di dollari risarcendo la città di Seattle per l’inquinamento del fiume Lower Duwamish.

Fiume Lower Duwamish
Seattle, una veduta del Fiume Lower Duwamish (Ecoo.it)

Monsanto, filiale del colosso tedesco Bayer, dovrà pagare 160 milioni di dollari alla città di Seattle, negli Stati Uniti, per aver inquinato il fiume Lower Duwamish. A stabilirlo un accordo arrivato nei giorni scorsi dopo una battaglia legale durata quasi dieci anni.

Il gruppo era stato citato in giudizio nel 2016 dall’ex procuratore della città statunitense, il quale sosteneva che la Monsanto avesse 20.000 acri che drenano verso il fiume. Parte del risarcimento stabilito, in sede di mediazione, servirà per le operazioni di bonifica dei PCB, anche se si è stimato che per l’intera bonifica sarebbero stati necessari oltre 340 milioni di dollari.

Monsanto, il gruppo risarcirà la città di Seattle per l’inquinamento del fiume Lower Duwamish

Fiume Lower Duwamish
Il Fiume Lower Duwamish (Ecoo.it)

Si è conclusa qualche giorno fa con un accordo, in sede di mediazione, la battaglia legale iniziata nel 2016 tra la città di Seattle e il colosso chimico Monsanto. L’accordo, firmato giovedì scorso, prevede il risarcimento di 160 milioni di euro da parte del gruppo filiale di Bayer alla cittadina statunitense.

Monsanto è accusata di aver inquinato per anni con sostanze tossiche, dannose per l’uomo e per l’ambiente, il fiume Lower Duwamish. Secondo quanto riferiscono varie testate locali, fra cui l’emittente Abc News, la battaglia legale era stata avviata nel 2016 dall’ex procuratore di Seattle, il quale sosteneva che la multinazionale fosse a conoscenza che i PBC (policlorobifenili) prodotti fossero dannosi per l’ambiente e per le persone, ma ha continuato a produrli. La produzione delle sostanze era stata interrotta nel 1977, ma erano rimaste presenti in alcuni articoli della Monsanto come sigillanti per edifici e vernici.

Ad essere contaminati, secondo la città di Seattle, circa 20mila acri che drenano verso il Lower Duwamish, come dimostrato dalla maggior parte dei campioni raccolti.

L’accordo

Il risarcimento in questione rappresenta il più grande che l’azienda abbia mai pagato nella sua storia ad una singola città. Nell’accordo, in cui Monsanto non ha ammesso alcun illecito o violazione della legge, prevede che la cifra venga erogata entro il prossimo 4 agosto. Il caso sarebbe dovuto essere discusso in tribunale durante il mese prossimo, ma la città di Seattle ha deciso di prendere parte ad una mediazione. Della cifra complessiva, 35 milioni saranno destinate alla bonifica dai Pbc, anche se si stima che siano necessari oltre 340 milioni, mentre la restante parte serviranno a risarcire le diverse richieste relative al caso.