Morso di un ragno, cosa fare se ci imbattiamo in una situazione del genere? E’ arrivato il momento di fare chiarezza sul punto per non farsi trovare impreparati.
Una delle fobie maggiormente frequenti è certamente quella dei ragni, una specie animale assolutamente variegata. Alcuni soffrono alla mera visione, pure di quei ragnetti innocui che possiamo trovare in casa. La verità è che bisogna scindere tra ragni velenosi e non, dei primi sì, che siamo legittimati ad aver paura.
Può capitare infatti di entrare in contatto col loro veleno e patire conseguenze nocive sulla nostra salute, con effetti in alcuni casi persino letali. Quindi cosa bisogna fare? Imparare a riconoscere da chi avere timore ed avere le giuste nozioni per sapere reagire qualora dovesse verificarsi per l’appunto il morso.
Prendiamo come riferimento la vedova nera: al pari di ogni altro ragno, usa il suo veleno per immobilizzare e uccidere le prede che diventeranno il suo pasto. L’uomo non è una preda e allora perché capita di mordere con tanto di veleno? Perché lì subentra un’altra esigenza, ossia quella di difendersi.
Questo spiega perché sovente tale specie di ragno vada a mordere a secco, ossia senza veleno o inoculandone una quantità talmente irrisoria da non produrre effetti pregiudizievoli sulla salute dell’uomo. Vediamo invece cosa succede nei casi gravi di morso: la zona è chiaramente definita dalla presenza dei due puntini rossi e da lì il veleno si diffonde in poche ore in tutto il corpo. Questo avviene attraverso la circolazione linfatica ed ematica.
Il morso di vedova nera non è doloroso, poiché i cheliceri del ragno non sono tali da poter procurare dolore, questo è imputato piuttosto all’entrata in circolo del veleno che fa emergere una sensazione di forte bruciore. Si possono individuare tre fasi di malessere; nel primo abbiamo l’individuo che manifesta un dolore localizzato alla zona del morso ma è tutto circoscritto lì.
Nel secondo caso il dolore muscolare che deriva dal morso del ragno si può estendere all’addome. Si assiste ad un eccesso di sudorazione, soprattutto nell’area interessata dal morso. E poi abbiamo il terzo ed ultimo stato che è quello piu’ grave, ossia con i parametri vitali alterati. Nei casi in cui si goda di ottima salute, l’indomani si starà meglio e dopo 2-3 giorni saranno scomparsi tutti i sintomi. Ne casi gravi – sistema immunitario debole – è bene affidarsi subito ai medici.
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