Un 50enne è stato protagonista di una vicenda da brivido: morso da un serpente è corso all’ospedale portando con sé il rettile in una bottiglia di plastica. Ecco cos’è successo.
Il serpente è una creatura da brivido e avere un faccia a faccia con lui è un’esperienza da incubo. Ben lo sa un cinquantenne trovatosi a dover affrontare una vipera, genere di serpente velenoso: una vicenda che ha catalizzato l’attenzione per via del suo epilogo davvero particolare.
L’uomo protagonista dell’avvenimento è stato morso dall’animale per poi correre all’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti. Il 50enne, però, non è arrivato da solo in ospedale: con lui presente anche la vipera che lo ha attaccato, custodita dentro una bottiglia di plastica.
Per quanto riguarda la vicenda, emergono maggiori dettagli. Come riportato sul Il Messaggero l’uomo morso dalla vipera è corso in ospedale portando con sé l’animale, infilandolo in una bottiglia di plastica.
Alla vista dell’animale il personale dell’ospedale è finito nel panico più totale. Stesso sentimento si è diffuso tra i pazienti presenti tra le corsie della struttura, inquietati per la presenza dell’animale. Seppur chiusa in una bottiglia di plastica, la vipera è riuscita a incutere timore in tutti i presenti. C’è chi ha provato anche molto astio nei confronti del 50enne per via della scelta azzardata nel portare l’animale in ospedale.
Immediata è stata la chiamata dei Carabinieri della Forestale che si sono occupati della cattura del rettile. Intanto all’uomo morso dalla vipera è stato somministrato il siero per contrastare il veleno iniettato nel suo sangue a seguito del morso.
Grazie al siero il 50enne morso dalla vipera si è messo in salvo, anche se si è preso un bello spavento. Sicuramente ha dimostrato una grande forza d’animo riuscendo non solo a mantenere la calma dopo il morso della vipera correndo in ospedale, ma affrontando il rettile tanto da catturarlo.
Se si è dimostrato quindi molto valoroso durante la vicenda, la scelta di portare il rettile in ospedale non è piaciuta per nulla, facendo calare il mal contento generale nell’ospedale. Per fortuna l’intervento degli agenti della forestale ha risolto la situazione, riportando l’animale nel suo habitat naturale e facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti.
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