Morte runner in Trentino : i risultati dell’autopsia

E’ di poche ore fa la notizia della morte di un runner, Adrea Papi, 26 anni, in Trentino. Il responsabile dell’assassinio? Un orso. In corso gli accertamenti sulla vicenda. 

Sono stati da poco resi noti i risultati dell’autopsia effettuata sul corpo di Andrea Papi, runner ventiseienne morto in Trentino L’autopsia ha rilevato che il giovane era vivo prima dell’aggressione. Nei prossimi giorni un’equipe composta da medici, esperti di Dna animale e un veterinario saranno occupati a definire con maggiore precisione le cause della morte. Andrea era laureato in scienze motorie e nel pomeriggio di giovedì si era recato verso il monte Peller.

La ragione? Un normalissimo allenamento, era uscito infatti provvisto di bastoncini da trekking. Le zone battute del ragazzo sarebbero tuttavia considerate particolarmente impervie per la zona. Non era la prima volta che Andrea percorreva quelle strade, la passione del ragazzo per l’allenamento e il trekking era nota da tutti i residenti della val del Sole e di Caldes. L’allarme è stato lanciato la sera di giovedì, al mancato rientro a casa del ragazzo.

Morte runner in Trentino: l’assassino è un orso

La segnalazione del mancato rientro del ragazzo è stata comunicata dalla compagna e dai famigliari alla stazione del Soccorso alpino della valle tramite il numero unico di emergenza del Trentino. A portare avanti le indagini sono stati sin da subito i carabinieri della compagnia di Cles, i vigili del fuoco, i pompieri del corpo permanente di Trento attraverso dei droni e diverse stazione del soccorso alpino.

Oltre ai droni sono stati impiegate nella ricerca anche diverse unità cinofile. Successivamente si è mobilitato anche il Corpo forestale del Trentino. Il corpo è stato infine rinvenuto proprio dai cani molecolari appena prima delle 3 di notte in luogo di una strada forestale in località di Contre, sotto malga Grum. Maurizio Fugatti, presidente della Provincia di Trento, si è recato sul posto per ottenere una visione completa dell’accaduto.

Il presidente della provincia di Trento ha incontrato i famigliari del ragazzo

Ha espresso la profonda vicinanza con il dolore dei famigliari della vittima ed ha incontrato i sindaci della val di Sole assieme agli esponenti della Comunità di valle. Maurizio Fugatti ha poi convocato d’urgenza una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presso la sede del commissariato del governo di Trento.