Lutto nel mondo politico e imprenditoriale: stamattina 12 giugno è deceduto, all’età di 86 anni, l’ex premier Silvio Berlusconi. Negli ultimi tempi era stato più volte ricoverato.
Nella mattinata di oggi, 12 giugno 2023, è venuto a mancare Silvio Berlusconi. Il mondo politico e imprenditoriale italiano piange la scomparsa del Cavaliere, nato il 29 settembre del 1936. Una vita quella sua fatta di politica e imprenditoria, colma di riconoscimenti e grandissimi traguardi, ma anche al centro di non poche polemiche. Negli anni, l’ex premier è stato più volte inquisito dalla magistratura e diverse sono state le accuse che gli sono state rivolte da una parte della società civile del nostro Paese.
Molti i momenti memorabili della sua lunga carriera imprenditoriale, l’arrivo in televisione e nell’editoria lo hanno reso un personaggio che ha sicuramente lasciato il segno. Si è inserito perfettamente nei fatti che hanno riguardato la politica di fine anni 90 e inizi 2000. Berlusconi è riuscito fortemente ad affermarsi in tutte le attività svolte che hanno riguardato molti ambiti, ma nello stesso tempo sono tante le vicende private e pubbliche che lo hanno coinvolto e messo sotto i riflettori.
Silvio Berlusconi lascia la compagna, Marta Fascina, con la quale era legato dal 2020. Stamattina al suo capezzale c’erano anche il fratello Paolo e i suoi figli, giunti rapidamente dopo che evidentemente le sue condizioni si erano aggravate in maniera irreversibile.
La televisione, il calcio e la politica: le colonne portanti della sua vita
Da sempre un uomo carismatico, per molti Berlusconi ha rappresentato il prototipo dell’imprenditore di successo. Da giovane iniziò lavorando come cantante e intrattenitore sulle navi da crociera, passò poi a fare il venditore di scope elettriche. Dopo tanta esperienza nel settore dell’edilizia gli è stato assegnato l’importantissimo riconoscimento nel 1977: Silvio Berlusconi viene nominato “Cavaliere” del lavoro dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone.
Silvio Berlusconi negli anni ’70 inizia il suo percorso nel settore delle televisioni: rileva Telemilano nel 1978, divenuto poi Canale 5, a cui nel 1982 si accoderanno Italia 1 e dopo solo due anni Rete 4. Il 1993 verrà inaugurata la società di produzione multimediale Mediaset. Importanti i traguardi raggiunti dal Milan, dal 1986, anno in cui ne diventò proprietario. Carica che ricoprirà fino a 2017.
Si contano numerosissimi trofei, di questi vanno certamente ricordati gli 8 scudetti e le 5 Champions League. Una frase renderà indimenticabile il suo arrivo in politica, “Italia è il paese che amo”, registrata e mandato in onda nel 1994, in occasione della fondazione del partito di centrodestra Forza Italia. Da quel momento sarà 4 volte premier. Questi gli anni: 1994, 2001-2005, 2005-2006 e infine 2008-2011.
Vita privata e processi
La sua è stata una vita intensa anche sentimentalmente, nel corso della quale il Cavaliere si è sposato due volte, la prima nel 1965 con Carla Elvira Lucia Dall’Oglio e la seconda volta nel 1990 con Veronica Lario. Dal primo matrimonio nasceranno Marina e Pier Silvio, rispettivamente nel 1966 e 1969. Mentre dalle seconde nozze nasceranno Barbara, Eleonora e Luigi, 1984, 1986,1988.
Trenta i processi che hanno riguardato molto da vicino Berlusconi, mentre alcuni si sono già conclusi altri sarebbero stati in corso: dai processi per falso in bilancio, agli scandali di natura sessuale. Prima del suo decesso, Silvio Berlusconi, quasi sempre assolto e in alcuni casi prescritto per i reati che gli venivano contestati, aveva ancora a suo carico dei procedimenti in corso.
Una vita per niente scontata quella vissuta dal Cavaliere che ha saputo abbracciare diversi settori e si è aggiudicato gli apprezzamenti dei suoi sostenitori: l’Italia – quella che lo ha amato, ma anche quella che lo ha sempre considerato un personaggio controverso – ora si prepara a salutare per l’ultima volta Silvio Berlusconi.
La malattia di Silvio Berlusconi
Gravemente malato da diverso tempo, Berlusconi era affetto da leucemia mielomonocitica cronica, dopo aver lottato in passato contro un tumore prostatico e successivamente essere stato operato a cuore aperto. A causa del Covid, aveva contratto una patologia polmonare, che aveva fiaccato ancora di più le sue precarie condizioni di salute. Quindi, ad inizio aprile l’annuncio del ricovero ed era emersa la notizia della sua malattia. Due giorni fa, il nuovo ricovero e stamattina intorno alle 10.30 la notizia del suo decesso. Appena pochi minuti prima, si era parlato dell’aggravarsi delle sue condizioni di salute.