La mosca dell’olivo è una piaga per le tue colture, ecco cosa devi fare per porre fine a questa tragica situazione fortemente compromettente.
Chi ha degli alberi di ulivo sa che prima o poi deve fare i conti con un insetto che prende il nome per l’appunto di mosca dell’olivo. Trattasi nello specifico di un organismo di ridotte dimensioni, si parla infatti di 4 o 5 millimetri, con occhi verdi- bluastri. Una riproduzione – resa evidente dalla presenza di larve – che dura circa 20 giorni.
Per quanto concerne il clima, l’habitat ideale della mosca dell’olivo richiede un ambiente le cui temperature oscillano tra i 20 °C e i 30 °C, oltre ad un elevato livello di umidità, ecco perché le estati secche con gradi che vanno oltre i 30 – 32°C riducono naturalmente la diffusione di questo poco gradito insetto.
Con un clima secco ed oltre 30 gradi non è necessario intervenire per contrastare questo insetto, l’intervento si rivelerà poi necessario durante la stagione autunnale, periodo in cui a differenza dell’estate, la mosca si attiva e moltiplica in maniera incontrollata. Il segreto per non farsi rovinare le olive – nel modo che vedremo sotto in foto – è quello di lavorare in prevenzione per scongiurare questa presenza.
Il segreto per ovviare a tale problema consiste nel creare una trappola home made. Facili da realizzare e davvero economici, in pochi step avrai adottato uno strumento utile per scongiurare tale presenza senza esserti affidato al chimico. Ricordiamo infatti che usare un fertilizzante chimico può essere pregiudizievole. Ecco allora un rimedio che non compromette e non invade la pianta.
Per creare una trappola occorrono bottiglie di plastica – un ottimo modo anche per riciclare destinandola ad un secondo scopo – tappi gialli che si trovano ad hoc in commercio, acqua con cui andrai a riempire un terzo di bottiglia, ovvero mezzo litro. Scarti di pesce o legumi ed ammoniaca non profumata. Crea questo mix e ti sarà davvero utile. Devi creare una bottiglia trappola ogni due olivi, appendi ad altezza uomo e non nasconderle chiaramente nella chioma. Lasciate queste trappole sino ad autunno inoltrato per catturare ogni possibile minaccia.
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