Estremamente fastidiose quando ce le ritroviamo in casa, le mosche sono tra gli inquilini più sgraditi, sopratutto d’estate. Attratte dal cibo in decomposizione, meglio ancora se dolce come la frutta, se non vengono allontanate possono velocemente proliferare.
In condizioni ottimali, infatti, questi insetti possono vivere circa due settimane, durante le quali possono deporre fino a 1000 uova. Saperle allontanare è importante, sopratutto prima che inizino a riprodursi. Le mosche infatti possono essere veicolo di agenti patogeni, sia trasmessi dal loro corpo al cibo su cui si posano, sia attraverso le loro feci.
Allontanare le mosche dalla casa non è soltanto una questione di fastidio, ma anche di igiene. Tra gli agenti patogeni che questi animali possono trasmettere, ci sono quelli responsabili del tifo, della salmonella, del colera e dei vermi intestinali. Come possiamo quindi evitare che infestino le nostre case e, se già presenti, allontanarle?
Tra i metodi più banali ma efficaci troviamo le zanzariere. Delle buone zanzariere non impediscono infatti soltanto alle mosche di entrare, ma anche a tanti altri fastidiosi insetti come le zanzare e le cimici. Attenzione però alla manutenzione: basta un piccolo strappo nella zanzariera perché le mosche riescano ad intrufolarsi in casa.
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Altra accortezza è quella di non lasciare cibo sparso per casa, sopratutto se fermentato o dolce. Le mosche ne vanno ghiotte e ne sono immediatamente attratte. Copriamo dunque bene il cibo in casa o riponiamolo in contenitori sigillati. Anche la spazzatura contenente gli avanzi può attrarre questi animali. Buttiamola spesso e copriamola con un coperchio.
In generale una corretta pulizia degli ambienti, con l’utilizzo ad esempio di detergenti con azione repellente, può aiutarci a risolvere il problema. Mai lasciare acqua stagnante: è proprio lì che le mosche preferiscono deporre le loro uova.
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Se invece le mosche sono già riuscite a proliferare, per eliminarle esistono diversi rimedi naturali o poco impattanti. Possiamo preparare uno spray con acqua e sapone per i piatti, da nebulizzare direttamente sulle mosche. Oppure possiamo catturarle tramite un barattolo di vetro riempito per metà di aceto di mele, un po’ di sapone per piatti e infine acqua fino all’orlo. L’odore dell’aceto attirerà le mosche, che però rimarranno intrappolate in questa miscela viscosa.
Si possono poi realizzare carte moschicide fatte in casa, utilizzando carta spennellata di una miscela di acqua, aceto di mele, zucchero e pepe nero macinato. E se proprio questi rimedi non funzionano, rimane la cara e vecchia paletta contro le mosche.
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