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Mosche c’è un colore che preferiscono agli altri: evitalo e non si avvicineranno a te

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Le mosche sono tra gli insetti più fastidiosi e invadenti che possiamo incontrare, soprattutto durante la stagione calda. Quando entrano in casa e iniziano a volteggiare intorno a noi, è difficile non provare una certa repulsione.

Mosche attratte dal colore
Mosca (Foto da Canva) – Ecoo.it

Tuttavia, la scienza ha fatto un passo avanti nello studio di questi insetti e ha scoperto che c’è un preciso colore che sembra attirarle particolarmente. Conoscere questo dato potrebbe darci un piccolo vantaggio nel cercare di tenerle lontane.

Mosche: c’è un colore che preferiscono rispetto ad altri

Mosche sul muro (Foto da Canva) – Ecoo.it

Il dottor Roger Santer del dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Aberystwyth, in Galles, è uno dei principali studiosi che si è occupato di questa particolare ricerca sulle mosche. Secondo il suo team, il colore che sembra “stregare” maggiormente questi insetti è il blu. Pertanto, evitare di indossare abiti di tonalità blu o scegliere tende e tessuti per l’arredamento in questa sfumatura potrebbe essere una buona idea per tenere le mosche alla larga.

Lo studio condotto dai ricercatori di Aberystwyth ha avuto inizio con un quesito specifico: cosa spinge le mosche che possono morderci a diventare aggressive e attaccarci? Per trovare una risposta, hanno catturato e analizzato un centinaio di mosche di diverse specie, tra cui la mosca tse-tse, il pappataci e il tafano. Successivamente, hanno sviluppato reti neurali artificiali che imitano l’elaborazione visiva delle mosche.

Queste reti neurali hanno mostrato un comportamento molto simile a quello delle mosche reali e hanno iniziato a distinguere diversi oggetti, animali e vegetali. Tuttavia, all’inizio sembravano essere particolarmente attratte dal colore blu, ignorando persino ciò che si trovava oltre l’oggetto di tale tonalità.

Il blu è il loro colore preferito

Mosche (Foto da Canva) – Ecoo.it

La spiegazione di questa attrazione verso il blu è arrivata dopo ulteriori analisi. Si è ipotizzato che il colore blu rappresenti per le mosche uno stimolo a 360°, che le fa pensare di trovarsi in uno spazio sicuro e ricco di fonti di nutrimento. È come se, per noi esseri umani, ci trovassimo di fronte a un ristorante luminoso dove tutto è gratuito. Saremmo naturalmente inclini ad avvicinarci, poiché il nostro cervello ci suggerirebbe la presenza di cibo delizioso e abbondante, in un luogo sicuro e tranquillo, lontano da eventuali minacce.

Secondo il professor Santer, questa scoperta potrebbe essere importante per due ragioni principali. In primo luogo, potrebbe essere utile per prevenire l’infestazione di mosche, comprese quelle aggressive e mordaci, in aree dove le condizioni igieniche sono scarse. In secondo luogo, potrebbe contribuire al controllo e alla limitazione di malattie come la tripanosomiasi africana umana, nota anche come malattia del sonno

La tripanosomiasi africana umana è una malattia endemica in alcune regioni dell’Africa sub-sahariana ed è ancora priva di trattamenti efficaci, risultando spesso fatale. Pertanto, la conoscenza di questa preferenza delle mosche per il colore blu potrebbe aiutare a limitare la diffusione della malattia.

Una scoperta utile nella gestione delle infestazioni di mosche

Inoltre, secondo il team di ricerca di Aberystwyth, la comprensione di questa preferenza delle mosche potrebbe essere utile anche nella gestione delle mosche comuni, che sono portatori di malattie e infezioni in tutto il mondo, anche nelle aree urbane. Queste mosche sono spesso un fastidio nelle città, soprattutto durante le giornate calde, quando si radunano attorno ai rifiuti e alle aree di alimentazione.

Sfruttare questa scoperta per allontanare le mosche potrebbe comportare l’evitare di utilizzare il colore blu nella scelta di abbigliamento, tende e tessuti per l’arredamento. Anche se non è un metodo infallibile e non funziona su tutte le specie di mosche, potrebbe comunque rappresentare un’aggiunta alla nostra strategia di difesa contro questi fastidiosi insetti.

Tuttavia, è importante sottolineare che questa scoperta non deve sostituire altre pratiche di controllo delle mosche. Mantenere un ambiente pulito e igienico, riparare eventuali fessure nelle finestre e nelle porte, utilizzare zanzariere e praticare una corretta gestione dei rifiuti sono ancora le misure più efficaci per prevenire l’infestazione da mosche.

La ricerca ha evidenziato che il colore blu sembra attirare particolarmente le mosche, ma è importante ricordare che questo non è un metodo infallibile per tenerle lontane. Tuttavia, evitare di utilizzare il blu nell’abbigliamento e nell’arredamento potrebbe essere un’aggiunta utile nella nostra lotta contro questi fastidiosi insetti. Combinando questa conoscenza con pratiche di igiene e controllo delle mosche, possiamo sperare di ridurre l’infestazione e prevenire la diffusione di malattie associate a questi insetti.

Sophie Melfi

Laureata in lettere moderne, è nata e cresciuta tra il vento sapido del mare e i fiumi marchigiani. Appassionata di trekking e dei luoghi più incontaminati, tutti da scoprire. Sostiene progetti ecosostenibili locali con curiosità e ottimismo verso una nuova prospettiva planet-friendly.

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