Nella smorfia napoletana, ogni evento anche banale ha un suo significato: pensiamo ad esempio al moscone in casa, sembra che non stia per accadere nulla, invece…
Gli italiani sono noti per essere molto legati alle loro tradizioni e alle superstizioni: in particolare, nel Mezzogiorno del nostro Paese sono tante e varie le leggende che corrono di bocca in bocca e che riguardano gli eventi più disparati. Un esempio su tutti è quello del gatto nero che attraversa la strada e che è considerato un imminente presagio di sventura. Chiaramente, si tratta di dicerie senza fondamento, ma sono in tanti a dare retta e addirittura secondo un sondaggio Swg, quattro italiani su 10 affermano tranquillamente di essere superstiziosi.
Cosa vuol dire quando entra un moscone in casa?
Anche gli insetti possono essere associati a diverse credenze: schiacciare un ragno all’interno delle proprie mura domestiche, ad esempio, è presagio di sventura e ancora un significato particolare ha l’ingresso di un moscone in casa, sia che esso avvenga nella realtà che nei sogni. Si tratta di tradizioni ataviche, ma alle quali le persone credono, anche e soprattutto in periodi in cui tante certezze sembrano venire meno. Per quanto riguarda il moscone, questi è simbolo di rilassatezza e lentezza.
Se un grosso insetto come un moscone nero ci entra in casa, secondo tradizione, è il segno che presto o tardi riceveremo delle visite. Molte di queste superstizioni hanno radici nelle tradizioni contadine: cosa vuol dire questo? Come sappiamo, nelle civiltà rurali e contadine, il ritmo del giorno e delle stagioni era scandito dai cicli della natura. Per tale ragione, chi viveva in campagna era influenzato anche da piccoli episodi, fattori culturali e anche familiari. L’arrivo di una mosca in casa, dunque, secondo i contadini preannunciava l’arrivo di un ospite.
Moscone in casa di mattina o pomeriggio? Ci sono delle differenze
Addirittura, in questo tipo di civiltà rurali e contadine veniva dato un significato diverso all’ingresso di un moscone in casa, in base al fatto che questo avveniva al mattino oppure nelle ore pomeridiane. Nel primo caso, si prospettavano buone notizie in arrivo, nel secondo il rischio era che ne arrivassero delle cattive: questo perché al mattino, solitamente, arrivava la posta che in passato non era sinonimo di fastidiose cartelle esattoriali, ma di lettere e cartoline inviate da un parente lontano, magari al fronte.
Ma il nostro ormai caro amato moscone ha anche altri significati che spesso ignoriamo, in particolare viene ritenuto essere sin dall’antica Grecia simbolo del desiderio carnale. Questo per la sua insistenza nel posare continuamente le proprie zampette su una persona. Per lo stesso motivo, viene anche ritenuto un insetto sinonimo di sfrontatezza: il moscone, con il suo atteggiamento, si mostra imprudente e pronto a correre incontro a una morte certa.
Uccidere un moscone porta male o è un gesto portafortuna
Ma una mosca che entra in casa e inizia a gironzolare intorno alle nostre orecchie viene vista anche come un invito all’ascolto di noi stessi e della nostra esistenza. In sostanza, un moscone che ci gira intorno, secondo gli antichi Egizi, è una sorta di invito a prendere in mano la nostra vita e a rimetterci in cammino, evitando di procrastinare ulteriormente determinate scelte che stiamo per intraprendere.
Anche su questo punto, esistono però diverse scuole di pensiero, tutte appunto legate a tradizioni e superstizioni: scacciare o uccidere una mosca che ci gironzola intorno alle orecchie può rappresentare la scelta di rimandare ulteriormente alcune scelte importanti e dunque non è propriamente da ritenere un buon gesto. Allo stesso tempo, si ritiene che sognare di uccidere una mosca in casa è un gesto portafortuna, che allontana un periodo disgraziato e si è pronti a intraprendere nuovi percorsi anche affettivi nella propria vita.