Mouse rotti o troppo vecchi: riciclali così le idee sono sorprendenti

Tutti noi abbiamo a casa dei mouse vecchi o rotti che non sappiamo più come smaltire o utilizzare, ecco alcune idee per dar loro una seconda vita!

Ormai tutti noi a casa abbiamo anche più di un mouse che usiamo per lavoro o diletto. Uno strumento imprescindibile a cui non possiamo più dire di no, e che ci permette di semplificare enormemente il lavoro e la scrittura su desktop. Forse non tutti sanno che il primo mouse era rivestito esternamente in legno com dischi metallici che lo facevano scorrere solo in su e giù. Il suo inventore fu Douglas Engelbart nel 1963.

Il primo mouse come lo conosciamo oggi, ovvero con la pallina (ora sostituita da un sensore led) è del 1973 e venne realizzata dall’azienda Bell, subito dopo il brevetto fu acquistato da Steve Jobs che lo sfruttò per la sua Apple. La storia è nota dopo, mouse wireless senza fili, con sensore di rilevamento alla base, ergonomici e facili da usare oltre che leggerissimi.

Vecchio mouse cosa farne? Alcune idee davvero utili per riciclarlo

Quando si usano gli strumenti elettronici questi tendono a deteriorarsi con l’utilizzo continuo, si rompono dei pezzi oppure i fili si allentano non consentendo più di usarli in sicurezza sia a casa che a lavoro. Che cosa farne allora in questi casi?

La prima soluzione è portarli in discarica oppure nei negozi di elettronica specializzati per essere smontati e recuperati nelle loro componenti interne (rame, cip, plastica rigida, eccetera). Oppure dar vita a dei lavoretti fai-da-te che possono essere carini e sfiziosi da inserire in casa e far contenti anche i bambini. Iniziamo?

3 idee fai-da-te con i mouse vecchi e rotti

In primis se il mouse è vecchio è possibile ridipingerlo con colori acrilici resistenti alla plastica per dargli un aspetto nuovo e per nulla scontato. In secondo luogo facendovi aiutare dai bambini potete trasformare il mouse in un animaletto usando colla a caldo e materiali di recupero come bottoni, stoffa, pannolenci, lana e forcini. Per ultimo il nostro preferito, ovvero un porta spazzolini da denti: togliete con un cacciaviti le estremità frontali superiori in cui si appoggiano le dita, pulire e levigate i bordi. Quindi fissate al muro o ad un mobile con le viti il vostro nuovo utensile e inseritevi gli spazzolini.