Il fumo e di conseguenza le sigarette negli ultimi decenni hanno subito forti interdizioni. In alcune circostanze bisogna stare attenti, rischio multa
Il vizio del fumo ormai è disincentivato dalla maggior parte degli Stati occidentali. Nonostante sia ancora monopolio di Stato, la vendita delle sigarette non può più essere sponsorizzata, ad esempio attraverso eventi sportivi. Allo stesso modo sono vietate tutte le forme di pubblicità e di diffusione delle stesse nei vari canali mediatici, che siano televisivi, radiofonici o a mezzo Internet.
Anche dai film o dalle serie sono quasi spariti i personaggi che fumano, a differenza dei classici della metà del Novecento con icone alla Humphrey Bogart o Lauren Bacall sempre con la sigaretta in bocca. Insomma, il fumo, e la sigaretta di conseguenza, stanno sparendo dall’immaginario collettivo, ma non altrettento dalle strade. Anche se l’incidenza di fumatori tra i giovanissimi è in calo, non lo è altrettanto il tabagismo.
E per preservare la salute collettiva da luoghi pubblici fumosi, anche in Italia, quasi una ventina di anni fa, è scattato il divieto di fumo nei luoghi pubblici chiusi, inizialmente con sale fumatori ad hoc, che poi sono rapidamente sparite.
Sigarette, i fumatori che rischiano la multa
Ovviamente tutti sanno che se si accende una sigaretta su un mezzo pubblico, in un ufficio, in un ospedale, o in qualunque luogo pubblico, si può essere passibili di sanzione. E se non ne sono a conoscenza ci sono spesso cartelli molto esplicativi a ricordarlo, con tanto di range minimo e massimo per la sanzione. Ad esempio, se si è in presenza di donne incinte o di bambini, la multa sale. Ed i ogni esercizio pubblico è nominato un responsabile per individuare la trasgressione.
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Ma non tutti i fumatori sanno che gettare fuori dal finestrino il mozzicone di sigaretta è un gesto altrettanto grave. In prima battuta perché la sigaretta è un rifiuto come altri, e parimenti soggetto a sanzione. Il danno ambientale dei mozziconi di sigaretta non è esiguo. E poi perché è pericoloso, potrebbe finire a ridosso di una macchina, di un pedone o di un motociclista.
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Per questo il Codice della Strada, articolo 5, sanziona chi getta rifiuti dal finestrino dell’auto, compresi i mozziconi di sigaretta. La sanzione prevista è dai 105 ai 422 euro. Tuttavia dato che non è semplice cogliere la flagranza di reato, dopo la notifica della multa il destinatario ha 30 giorni di tempo per presentare ricorso al giudice di Pace e chiedere che la sanzione sia annullata.