In alcune pareti della casa si è sviluppata la muffa. Non si può temporeggiare: è necessario intervenire immediatamente per risolvere il problema. Il vapore è davvero un valido alleato?
Che a creare le condizioni ideali per la formazione e la proliferazione della muffa sulle pareti sia la scarsa ventilazione della stanza o l’umidità dovuta alle infiltrazioni d’acqua, la certezza è che quelle macchie sui muri – di solito nere (colorazione statisticamente più diffusa rispetto al verde) – non sono solo antiestetiche ma anche acerrime nemiche della salubrità.
Le muffe, microrganismi pluricellulari appartenenti al regno dei funghi, rilasciano infatti micotossine responsabili di allergie, asma e irritazione. La pericolosità per la salute, soprattutto di coloro i quali sono affetti da problemi respiratori, rende improrogabile la necessità di eliminarle dalle superfici in cui si sono sviluppate: il vapore è un valido alleato per il raggiungimento di tale obiettivo?
Muffa in casa: il vapore è un vero o un falso amico?
Le macchie di muffa non sono nocive solo per l’uomo ma anche per le pareti: le spore, con il passare del tempo, possono danneggiare il materiale. Per tale ragione bisogna intervenire immediatamente. Numerosi i modi pubblicizzati (tra cui l’uso dei pulitori a vapore impostati alla temperatura di 100 °C) per rimuovere la muffa formatasi: qualora non si ricorra a quello giusto, però, quest’organismo vivente pluricellulare non sarà completamente rimosso e continuerà a proliferare.
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Sebbene il vapore sia noto per la propria capacità di uccidere germi e batteri (e di conseguenza igienizzare gli ambienti e le superfici), nel caso in esame non è sufficiente per eliminare – in maniera definitiva – il fungo. Come verrà illustrato sinteticamente nelle righe successive, il suo uso potrebbe addirittura aggravare la situazione.
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Ricorrere a questa procedura “artigianale” non è risolutivo, anzi: l’uso del vapore, complice la composizione calda e umida (apprezzata dalle spore), contribuisce ancor di più alla proliferazione della muffa. Cancella sicuramente le macchie, migliorando l’estetica dei muri, ma non elimina il problema alla radice. In definitiva, è un palliativo meramente estetico.
La muffa, nel medio lungo periodo, tornerà nuovamente a ripresentarsi: è necessario ricercare le cause profonde della sua formazione. Per tale ragione è bene affidarsi ad aziende specializzate nel settore, in grado di capire quale siano i motivi per cui si è originata la muffa (scarsa ventilazione o infiltrazione) e in base a essi pianificare una corretta strategia per una eliminazione definitiva.