Un uomo è stato multato per aver avuto un attacco di diarrea, no, non è uno scherzo: ecco dov’è accaduto.
Di fatti strani ne è pieno il Mondo, ma essere multati per un attacco di diarrea sembra davvero una barzelletta. La storia che vi raccontiamo oggi ha dell’incredibile, un uomo, dopo un momento molto delicato che ha “colorito” la sua giornata, si è visto recapitare una sanzione per aver avuto mal di pancia. Detta così può sembrare pura follia ed è bene procedere con ordine al fine di dare risposta alla vostra domanda sorda e ridondante, ma com’è possibile? Il protagonista della nostra storia si chiama Walter ed ha deciso di far luce sulla faccenda dal momento che si reputa innocente poiché il malessere fulmineo non è di certo dipeso dalla sua volontà.
A seguito di una sfortunata serie di eventi Walter oltre ad aver sofferto per il dissenteria ha dovuto fare i conti anche con il Consiglio di Edimburgo quando si è visto recapitare una multa per aver lasciato in sosta la sua auto più del dovuto mentre era occupato in bagno. Dal 2021 possiede un’auto elettrica che lascia caricare per 7 ore al giorno, sforando di un’ora il recupero del veicolo si è beccato la sanzione.
Stando a quanto riferisce l’uomo a Tobdy.com, paga regolarmente le fatture che gli vengono inviate dal Comune di Edimburgo che ha fornito a tutti i suoi cittadini possessori di un veicolo elettrico, una tessera grazie alla quale è possibile accedere alle colonnine ricaricabili. A causa del malessere fisico, Walter era consapevole di essere in difetto ed ha prontamente inviato una mail all’ufficio territoriale spiegando cosa stesse succedendo, purtroppo però non ha ricevuto nessuna risposta se non la contravvenzione. L’uomo ha poi presentato un esposto al Consiglio esprimendo tutta la sua indignazione per quanto accaduto, a tal proposito gli è stato riferito che gli organi competenti stanno indagando sulla faccenda.
La cifra da pagare corrisponde a 30 Sterline, quasi 35.00 euro, una somma modica che Walter non è intenzionato a versare dal momento che non ha ritardato volontariamente ma per un problema di salute che lo ha inchiodato al gabinetto per diverse ore. Per confermare la sua onestà e non colpevolezza dovrebbe presentare delle prove che per ovvie ragioni non possono essere comprovate dal Consiglio trattandosi di diarrea.
Stando a quanto riferisce Edinburgh Live, i ricorsi presentati al Consiglio per aver ricevuto multe in riferimento al tempo assegnato per ricaricare l’auto hanno raggiunto il 50% e che nell’ultimo anno sono stati presentati 226 appelli e solo 103 sono stati vinti. Questo ci induce a pensare che Walter non ha tante possibilità di vincere questa battaglia legale.
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