Un bambino di soli 9 anni ha perso la vita dopo essere stato punto da una medusa mentre faceva il bagno in mare: dove si è consumata la tragedia.
Perde la vita a 9 anni dopo essere entrato in contatto con una medusa mentre faceva il bagno. Questo il drammatico destino di un bambino deceduto nel sud della Thailandia, nello specifico sulla spiaggia di Had Rin a Koh Phangan.
Il bambino, Li Yam Levi, si trovava in vacanza con i suoi genitori e stava nuotando tranquillamente in mare, ma qualcosa è andato storto. Mentre si trovava in acqua, difatti, è stato punto da una medusa in alcune parti del corpo, nel dettaglio sulla gamba destra e sul braccio.
Gli attimi dopo la puntura della medusa
La tragedia è avvenuta sulla spiaggia di Had Rin a Koh Phangan (Thailandia) nell’agosto del 2021. Il bambino , dopo essere stato punto, durante il bagno ha cominciato ad urlare. Sentendolo, il padre si è reso conto di quanto accaduto e si è precipitato in mare soccorrendolo. L’uomo ha portato il figlio in spiaggia ed ha trattato le zone irritate, braccia e gambe, con dell’aceto.
Immediatamente il genitore ha chiamato i soccorsi che sono arrivati per trasportarlo in ospedale. Purtroppo, però, il piccolo non è mai arrivato presso il nosocomio perché è deceduto in ambulanza durante il tragitto. Per il bambino israeliano, che si trovava in vacanza con la famiglia, non c’è stato nulla da fare, la puntura della medusa si è rilevata fatale.
Altri casi nella stessa zona
Non è il primo caso registrato in quella zona, in passato altre persone erano decedute in circostanze analoghe. Alcuni segnali, difatti, indicano la pericolosità dell’area di Had Rin, soprattutto nei mesi che vanno da agosto a novembre per via della presenza di una pericolosissima medusa, stiamo parlando della cubomedusa o medusa scatola. Si tratta di un esemplare molto pericoloso per l’uomo: dopo la puntura non si prova solo dolore, ma può verificarsi anche uno shock anafilattico e successivamente una vera e propria paralisi sia del sistema nervoso che del cuore. La morte sopraggiunge dopo alcuni minuti. A pungere il piccolo Thomas sarebbe stata proprio una cubomedusa che ha reso vano il tempestivo intervento dei medici.