È il muschio più antico al mondo ed è a rischio

Il cambiamento climatico sta mettendo a rischio numerose specie animali e vegetali, anche quella del muschio più antico del mondo che ha visto nascere e scomparire i dinosauri.

Muschio takakia rischio estinzione aumento temperatura mondiale
Muschio takakia (Foto da Wikipedia) – Ecoo.it

Alcune specie vegetali si trovano sul nostro pianeta fin quasi dall’inizio dei tempi, esse sono state testimoni del susseguirsi di ere geologiche, alcune hanno visto nascere i dinosauri e poi li hanno visti estinguersi. Sono sopravvissute a glaciazioni, cambiamenti climatici rivoluzionari e hanno sempre trovato il modo di riadattarsi all’ambiente.

Una delle specie vegetali più resilienti, in questo senso, è un muschio che non in molti conoscono ma che ha un enorme interesse per i biologi: il takakia, ad oggi ritenuto il muschio più antico del mondo e presente nelle aree del Nord America occidentale e dell’Asia centrale e orientale. Questo muschio ha infatti un’età di circa 390 milioni di anni e proprio per questa ragione è una risorsa fondamentale per quanto concerne la conservazione del suolo e la germinazione dei semi.

 

Il muschio più antico del mondo a rischio a causa dell’aumento della temperatura globale

Come molte specie longeve, però, ha un ciclo riproduttivo piuttosto lento: basti pensare che questo muschio ha bisogno di 7 anni per ricrescere, inoltre, secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Cell la sua sopravvivenza potrebbe essere a rischio a causa del cambiamento climatico provocato dall’uomo. Un gruppo di ricercatori provenienti da 20 laboratori sparsi in 6 Paesi del mondo, infatti, ha studiato l’evoluzione del takakia nel corso dei 10 anni intercorsi tra il 2010 e il 2021 e i risultati a cui sono giunti non lasciano presagire bene.

Rischio scomparsa muschio più antico mondo
Muschio (Foto da Adobe) – Ecoo.it

Durante le 8 spedizioni organizzate durante il decennio, gli scienziati hanno preso in considerazione il comportamento adattivo del muschio che vive a 4mila metri di altitudine, considerando la sua presenza, scomparsa e ricomparsa in condizioni di aumento della temperatura globale. Quest’ultima ha infatti subito un aumento medio di mezzo grado Celsius ogni anno, mentre i ghiacciai che sorgono in prossimità delle colonie di muschio si sono ritirati di quasi 50 metri all’anno.

Le conseguenze del cambiamento climatico

Aumento temperatura mondiale rischio scomparsa muschio 390 milioni anni
Cambiamento climatico (Foto da Adobe) – Ecoo.it

Conseguentemente, anche le colonie di muschio sono diminuite drasticamente, tanto che gli scienziati pensano che potrebbero addirittura scomparire. Il cambiamento climatico provocato dall’attività umana ha messo e sta mettendo a rischio innumerevoli specie animali e vegetali, alcune delle quali potrebbero scomparire del tutto dal nostro pianeta.