Oggi pomeriggio, all’ospedale San Raffaele di Milano, è deceduto, all’età di 80 anni, il noto cantante italiano Toto Cutugno.
Lutto nel mondo della musica italiana ed internazionale. Si è spento all’età di 80 anni, il noto cantautore Toto Cutugno. Il decesso nel pomeriggio di oggi all’ospedale San Raffaele di Milano, dove Cutugno si trovava ricoverato.
L’annuncio è stato dato all’Ansa dal manager del cantante, Danilo Mancuso, il quale ha spiegato che Toto Cutugno era da tempo malato e le sue condizioni si sarebbero aggravate negli ultimi mesi. Diffusasi la notizia, sono già innumerevoli i messaggi di cordoglio per la famiglia dell’artista pubblicati sui social.
Nel pomeriggio di oggi, martedì 22 agosto, è morto il cantautore e musicista italiano Toto Cutugno, pseudonimo di Salvatore Cutugno. L’artista, che aveva compiuto 80 anni lo scorso 7 luglio, si trovava ricoverato da tempo all’ospedale San Raffaele di Milano, dove intorno alle 16 è deceduto.
A dare il triste annuncio è stato il manager Danilo Mancuso, il quale, ai microfoni dell’Ansa, ha spiegato che il cantante stava combattendo da tempo contro una malattia e, negli ultimi mesi, purtroppo, le sue condizioni si erano aggravate.
Cutugno, nato nel 1943 a Fosdinovo (Massa Carrara), si avvicina da piccolo al mondo della musica suonando il tamburo nella banda di La Spezia, di cui fa parte il padre. Crescendo inizia a suonare altri strumenti, come la batteria e la fisarmonica. Durante gli anni ’60 farà parte e formerà alcune band cominciando anche a cantare. Con gli Albatros, gruppo fondato da lui stesso nel 1974, prenderà parte al Festival di Sanremo del 1976 e dell’anno successivo. Parallelamente inizia la sua carriera da solista riscuotendo un discreto successo ed a scrivere brani per noti cantanti come Adriano Celentano. Per quest’ultimo scrisse l’indimenticabile “Soli” uscita nel 1979.
Nel 1980 torna sul palco dell’Ariston, questa volta da solista con il brano “Solo noi” che gli permetterà di conquistare la vittoria della kermesse. Tre anni dopo, partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con quella che diventerà la sua canzone più famosa “L’italiano”, piazzandosi, però, solo al quinto posto della classifica finale. Il brano, nonostante rimase fuori dal podio del Festival, scalerà le classifiche europee.
Negli anni successivi arriveranno altri cinque secondi posti a Sanremo, durante le edizioni del 1984, 1987, 1988, 1989 e 1990 rispettivamente con i brani “Figli“, “Serenata“, “Emozioni“, “Le mamme” e “Gli amori“. Nel 1990, ottiene la vittoria all’Eurovision Song Contest svoltosi a Zagabria con “Insieme: 1992“. Nel 2005, torna ancora a Sanremo, conquistando per la sesta volta il secondo gradino del podio, questa volta duettando con Annalisa Minetti, con il brano “Come noi nessuno al mondo“. In totale, sono quindici le apparizioni sul palco dell’Ariston.
Durante la sua carriera, Toto Cutugno ha venduto oltre 100 milioni di dischi piazzandosi tra i cantanti italiani di maggior successo.
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