[galleria id=”227″]Il clima ed i mutamenti climatici rappresentano sempre di più uno degli argomenti chiave tra gli impegni politici dei diversi Paesi. E, come riporta il Giornale.it, anche il Pentagono ha messo in agenda il global climatic change.
Secondo il New York Times il Pentagono si sta preparando a nuovi scenari di guerra che potrebbero verificarsi per effetto dei cambiamenti climatici. Siccità, inondazioni, alluvioni, carestie, migrazioni di interi popoli, uragani, pandemie. La questione non è affatto semplice e potrebbe essere foriera di gravi conflitti in varie parti del mondo.
Le fasce geografiche più a rischio sono l’Africa sub sahariana, il Medio Oriente ed il Sud-Est Asiatico. Alle eventuali problematiche, affrontate dall’intelligence americana in una serie di simulazioni, la risposta potrebbe non essere solamente di carattere umanitario. Il rischio è che debba essere anche di stampo militare. Ridurre le emissioni di gas serra, causa principale del riscaldamento globale, diventa sempre di più una delle principali priorità di intervento politico.
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