[galleria id=”965″]I mutamenti climatici hanno delle cause precise ma, spesso, hanno delle conseguenze incontrollabili. Un pò come è successo nella meravigliosa terra di Tanzania dove il mutare del clima sta causando siccità. Una situazione insostenibile per la popolazione che deve ricorrere a estenuanti metodiche per recuperare un pò d’acqua pulita. Di questo ne parla il libro fotografico pubblicato ieri in Tanzania dal titolo “Changing Climate, Changing Lands” che danno un’immagine ben precisa della drammatica situazione causata dal riscaldamento globale.
Come potete vedere dalla nostra fotogallery, l’operazione per recuperare l’acqua – divenuta indispensabile a causa delle scarse piogge cadute in Tanzania negli ultimi trent’anni e una stagione estiva arida – è piuttosto ostica. Ogni giorno decine di persone devono recarsi in pozze d’acqua sotterranee (fino a 30 mt. di profondità), aiutandosi con scale “artigianali” di bambù (che a causa dell’umidità tendono a marcire e diventare instabili), per raccogliere l’acqua nei secchi e dissetare il proprio villaggio.
Dal 1980 al 2008 più di 7.960.000 persone sono state colpite dai cambiamenti climatici, perdendo il loro bestiame e le coltivazioni ma mantenendo la costante ed angosciante paura di morire di fame ogni giorno. E dire che proprio loro, che non possiedono nulla se non questa disgrazia, sono gli ultimi responsabili di queste conseguenze causate dal riscaldamento globale.
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