L’amministrazione del presidente Obama è riuscita a cogliere un importante successo nella lotta all’effetto serra e ai mutamenti climatici. È stata infatti approvata una legge severa che limita fortemente l’emissione di gas inquinanti.
Per una manciata di voti, 219 a favore e 212 contro, la Camera dei Rappresentanti ha approvato una legge cardine per la limitazione degli effetti dei gas serra sul clima. Entro il 2050 saranno tagliate dell’83% le emissioni di gas inquinanti. Il neo presidente degli Stati Uniti ha mantenuto la parola data agli elettori durante la campagna elettorale e gli USA si scoprono un paese sensibile alle politiche verdi e in grado di prendere la guida nella battaglia contro i danni all’ambiente dovuti all’effetto serra.
Minore importazione di combustibili fossili e utilizzo di fonti energetiche pulite. Come riportato dall’Ansa di oggi, la rivoluzione verde è in testa alle politiche di sviluppo anche economico volute dall’amministrazione Obama, poiché oltre al taglio delle emissioni è previsto un incremento notevole dei posti di lavoro nel settore delle energie pulite. Il testo accolto alla Camera dovrà passare al vaglio del Senato e prevede una netta contrazione delle emissioni già a partire dal 2020: il 17% in meno. Per quella data il 20 % de consumo di energia del paese più ricco del mondo dovrà far leva solo sulle fonti rinnovabili.