Il Nameless Festival, che si tiene da 10 anni in provincia di Lecco, è un festival musicale dalla line up multi-genere e dall’impronta green.
Quando la stagione calda si avvicina, gli eventi musicali e i festival a cui partecipare tornano a far capolino sulla scena mondiale e italiana. Dal più celebre di tutti, il Coachella Festival che si tiene ogni anno verso la fine di aprile in California, si passa a quelli europei, anch’essi ormai celebri in tutto il mondo. Pensiamo ad esempio allo Sziget Festival, che si tiene a Budapest sulla Óbudai-sziget, un’isola che si trova in mezzo al Danubio.
Oppure ai festival musicali britannici, dall’impronta indie-folk, country e rock. Ne sono esempi il T in the Park, che si è tenuto in Scozia fino al 2017, ma anche il Glastonbury Festival, nel sud dell’Inghilterra. Tra i festival che prediligono la musica elettronica, invece, non si può non menzionare il Tomorrowland, festival che si tiene in Belgio ormai dal 2005.
Nameless Festival: un evento musicale tutto italiano e sostenibile
A partire dal 2013, inoltre, anche l’Italia può vantare un festival dedicato all’elettronica, che nel corso degli ultimi 10 anni ha conosciuto un successo sempre maggiore. Stiamo parlando del Nameless Festival, organizzato in provincia di Lecco, con una line up che è andata arricchendosi sempre di più. Proprio questa crescita artistica è stata commentata da Alberto Fumagalli, Ceo e fondatore del Festival.
“Finalmente anche l’Italia ha un grande festival internazionale, sostenibile, attento all’ambiente, multi-genere, ricco di attività ed installazioni artistiche, e curato nei minimi dettagli…“, ha dichiarato. Ma cosa si intende precisamente per sostenibile e attento all’ambiente? Si intende che gli organizzatori del festival hanno puntato sulla sostenibilità in ogni aspetto dell’evento: dai palchi alimentati con con energia 100% rinnovabile fino all’uso di gruppi elettrogeni di ultima generazione, che mirano a ridurre le emissioni di anidride carbonica ma anche l’impatto acustico.
Riciclo dei rifiuti e utilizzo di energia pulita: il festival musicale di Lecco è super green
Inoltre sarà previsto un piano di riciclo capillare dei rifiuti, sia nel senso della raccolta differenziata e dell’uso di materiali r-pet per l’area food&beverage, sia in quello del riutilizzo di materiali quali l’alluminio, con cui si darà vita a un’installazione artistica già a partire dal primo giorno di festival (2 giugno 2023) e che sarà conclusa alla chiusura (4 giugno 2023).