La natura inglese è piena di fascino. Foreste incluse. Secondo un recente sondaggio sottoposto ai cittadini, l’84% dei britannici è d’accordo sul fatto che i boschi e foreste dovrebbero essere mantenuti in proprietà pubblica per le generazioni future. Insomma, la stragrande maggioranza degli inglesi si oppone al piano del Governo che consiste nello svendere tutte o parte delle foreste di proprietà pubblica e i boschi d’Inghilterra. L’opposizione, invece, è stata rappresentata da un misero 2%. Vediamo insieme cosa ne pensano le autorità del settore.
David Babbs, direttore esecutivo di 38 Degrees (associazione britannica molto impegnata nella conservazione ambientale ndr.), ha dichiarato “La maggior parte dei cittadini britannici vuole che i nostri boschi vengano tutelati per le generazioni future e per la fauna selvatica. Proprio ora che il governo sta spingendo attraverso piani di privatizzazione“.
Maria Creagh, ministro-ombra dell’ambiente, è dello stesso avviso. “Il piano del governo è un atto di vandalismo ambientale. Il progetto di legge degli enti pubblici, se passerà, diventerà una licenza per la deforestazione. Le aziende useranno le aree per scopi commerciali, mentre gruppi di volontariato dovranno prendersi cura di antiche foreste senza un budget. Il prezzo che il governo otterrà dalla vendita delle foreste inglesi non sarà mai paragonabile al loro vero valore“. Un monito che accogliamo e rilanciamo.
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