Nella raccolta differenziata dei rifiuti le famiglie italiane sono indietro

raccolta differenziata famiglie italianeLa raccolta differenziata rappresenta una strategia importante per quanto riguarda la possibilità di provvedere in modo adeguato alla sostenibilità ambientale. In effetti la gestione dei rifiuti si può avvalere della differenziazione della spazzatura, per evitare di creare un impatto ambientale forte. Ma come va la situazioni in Italia a questo proposito? A rispondere a questa domanda sono i dati che emergono da una recente indagine svolta da Swg nel contesto di un’opera di sensibilizzazione ambientale rivolta alle famiglie sull’importanza della differenziata e del riciclo dei rifiuti.

Oltre al problema di sapere come si fa la raccolta differenziata dei rifiuti, c’è una mancanza di informazione sul carattere fondamentale che acquista la differenziata stessa a vantaggio dell’ambiente. Ecco perché le famiglie italiane sono ancora molto indietro sull’argomento. Gli stessi genitori non prendono in considerazione l’ipotesi di parlare con i figli della raccolta differenziata.
 
In particolare appare più indietro il Sud dell’Italia rispetto al Nord, che invece, in alcuni casi, è riuscito a raggiungere apprezzabili risultati. È il caso ad esempio della Valle d’Aosta e del Veneto. Naturalmente è questo solo un dato generale e frutto di una media, visto che anche al Sud in certi casi si sta facendo molto. Basti pensare che per la raccolta differenziata a Palermo, si punta al raddoppio entro il 2011.
 
Per il 33% degli Italiani provvedere alla differenziazione dei rifiuti è uno spreco inutile o una necessità che comunque si rivela faticosa. Se le casalinghe sono più virtuose nella raccolta differenziata della plastica, anche il vetro e la carta rientrano in quantità considerevoli fra i materiali sottoposti ad un processo di riciclaggio.

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