Hai notato piccoli vermetti che girano liberamente nel tuo orto? Potrebbe trattarsi di nematodi, piccoli ma letali parassiti. Ecco cosa puoi fare per liberartene.
Il forte caldo che si è abbattuto in queste settimane sulla nostra penisola, sta mettendo a dura prova la salute non solo delle persone ed animali, ma anche delle piante. Con l’aumento delle temperature, oltre alla siccità nei campi, le piante possono essere colpiti maggiormente dall’attacco di parassiti. In natura esistono alcuni parassiti che si sviluppano proprio con l’aumento delle temperature, già sopra i 20 gradi.
Questi parassiti si presentano sotto forma di piccoli vermi, chiamati nematodi, della lunghezza massima di qualche centimetro, che si nutrono prevalentemente dei tessuti delle orticole. Se anche tu hai notato la presenza di questi vermi sulle tue piante da orto agisci in fretta prima che la situazione peggiori. Ecco i consigli per liberartene una volta per tutte e liberare il terreno da questi vermi.
I nematodi sono dei parassiti davvero subdoli che attaccano principalmente le radici e possono provocare batteriosi o malattie funginee con conseguente marciume delle radici. In natura esistono diversi modi per scacciare i nematodi e liberare il terreno dai parassiti. In particolare è consigliato l’uso delle brassicacee, di cui fanno parte il rafano, la senape bianca, la rucola o il tagete. Queste piante hanno un forte potere nematodicida, sterminando il parassita attraverso il sovescio del terreno.
Il sovescio non è altro che la rotazione colturale del terreno, dove vengono in tempi pre fissati sostituite le colture orticole più colpite dai parassiti con colture ad azione biocida. In questo modo il terreno non è più ospitale per i nematodi, senza dover intervenire con l’utilizzo di sostanze chimiche e pericolose per l’ambiente. Un ulteriore metodo per eliminare i nematodi è la solarizzazione, grazie alla quale il terreno viene disinfettato con il calore del sole. Per farlo è necessario ricoprire il suolo umidificato con dei teli trasparenti per circa un mese. Il forte calore ucciderà i parassiti e libererà il terreno dalla loro presenza.
Le brassicacee sono particolarmente indicate per eliminare i nematodi a causa della presenza nelle loro radici di glucosinolati, sostanze capaci di sviluppare l’isotiocianato, fumigante naturale indicato proprio per colpire questi parassiti. Il sovescio con le brassicacee per liberare il terreno dai parassiti è indicato in momenti specifici dell’anno, in particolare inizio autunno o primavera. Il sovescio durerà fino alla completa fioritura, momento in cui le brassicacee potranno essere tranciate.
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