L’integrità della città di New York è messa a rischio dal fenomeno della subsidenza che la sta invadendo. La responsabilità è del peso dei grattacieli
A quanto pare New York sta sprofondando. Questa volta non si tratta di Venezia o dei Paesi Bassi, ma della capitale più importante al mondo. Che da sola ospita non solo milioni di abitanti, ma anche le attività produttive più importanti al mondo ed il centro di interesse a livello mondiale. New York è una città tecnologicamente avanzata. La grande mela è a tutti gli effetti un’isola, che lentamente sta sprofondando sotto il peso dei grattacieli e degli edifici.
A dimostrare questo inquietante fenomeno, un documento prodotto dal geologo Tom Parsons dello United states geological survey, grazie anche alla collaborazione con l’università di Rhode Island.
Lo studio sulla città di New York
Il team di ricerca ha pubblicato sulla rivista Earth’s future uno studio geologico, che grazie alla sapiente mano degli studiosi, è riuscito a dare una visione più precisa della geologia di New York di quanto avessero fatto in precedenza i dati satellitari. Infatti da questo modello emerge che il fenomeno della subsidenza, ovvero il progressivo sprofondamento della città, è stimato alla velocità di 1-2 mm ogni anno. Cifra che potrebbe sembrare poco, ma che in realtà non lo è, se si considera che tra 10 anni questi millimetri si trasformeranno in centimetri.
Le responsabilità della subsidenza
Il fenomeno della subsidenza della città di New York è dovuta alla pressione verso il basso che gli edifici ed in particolare i grattacieli esercitano. In passato questi dati non sono stati quantificati adeguatamente. Nel frattempo la popolazione solo degli abitanti supera gli 8 milioni, per non parlare anche dell’afflusso turistico e di altri residenti che ogni giorno vanno a lavorare nella Grande mela. Ma è in particolare sulla costruzione dei grattacieli che gli autori dello studio puntano il dito, sottolineando che ogni nuovo grattacielo che verrà costruito potrà aumentare il rischio che la Grande mela venga presto inondata dall’acqua. E questo dovrebbe portare come conseguenza diretta uno studio approfondito e preliminare sul parco edilizio della città di New York.
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