Nicola Dell’Acqua è il nuovo commissario straordinario contro la siccità: l’ironia del web, come in ogni occasione, non ha tardato a travolgere il direttore di Veneto Agricoltura
È il direttore di Veneto Agricoltura, azienda del Veneto che si occupa di favorire interventi ed ammodernamenti nel settore agricolo, e da qualche tempo, non solo questo. Nicola Dell’Acqua, infatti, è stato recentemente nominato commissario straordinario dal Governo stesso, e per una ragione ben precisa: farsi carico, nel più breve tempo possibile, del problema della siccità e delle conseguenze disastrose che ad esso fanno capo.
L’alluvione che colpiva l’Emilia Romagna solamente qualche giorno fa ne è una lampante dimostrazione. Dell’Acqua, chiamato a gestire i 5,1 miliardi di euro stanziati in materia (buona parte ottenuti grazie al PNRR), dovrà progettare al più presto interventi, procedure e costruzioni volte a contrastare l’allarme idrico. E, pur non essendo ancora entrato nel vivo dell’azione, il nuovo commissario straordinario parrebbe già esser caduto vittima dell’ironia del web.
Le piogge recentemente abbattutesi in Emilia Romagna – le quali hanno causato persino la morte di due anziani di 78 e 80 anni – hanno contribuito a porre ulteriormente l’accento sul problema siccità. D’altra parte, ignorare i segnali che il pianeta continua ad inviarci ogni giorno sarebbe un’operazione a dir poco folle. Proprio in virtù di ciò, il Governo Meloni ha deciso di insignire Nicola Dell’Acqua, direttore di Veneto Agricoltura, del compito di attuare interventi in materia il prima possibile.
Il commissario straordinario contro la siccità, chiamato ad affrontare una lunga lista di problematiche che concernono l’allarme idrico, dovrà anche vedersela con un budget estremamente ridotto. A malapena 5,1 miliardi di euro, contro i 13,3 miliardi che, secondo una stima dell’ANCE, sarebbero la base per poter avviare le opere di intervento.
Sui social, nel frattempo, c’è già chi ironizza in merito a questa figura – più che necessaria – introdotta dal Governo. A far sorridere migliaia di utenti, nel caso specifico, sarebbe stata proprio una specifica caratteristica di Nicola Dell’Acqua. Sembra assurdo da credere, ma le cose sono andate proprio in questa direzione.
Ad aver fatto sorridere gli utenti, nella fattispecie, è stata proprio l’associazione tra il cognome del commissario straordinario e il compito che quest’ultimo è stato invitato a svolgere. A pensarci bene, che una persona incaricata di risolvere il problema della siccità faccia di cognome “Dell’Acqua”, a primo impatto, non potrebbe far a meno di divertire chiunque.
Tuttavia, al netto della concordanza tra intenti e cognome, è l’operato che il direttore di Veneto Agricoltura intraprenderà da oggi in avanti che dovrà far discutere, molto più del suo nominativo.
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