Un 4 luglio da ricordare in tante città americane che diranno addio ai fuochi d’artificio per passare ai droni come elemento con cui celebrare nel cielo la propria indipendenza
La festa del 4 luglio, giorno dell’indipendenza degli Stati Uniti, è di solito festeggiata con un tripudio nazionale di rumorosi e pericolosi fuochi d’artificio ma sono invece quest’anno moltissime le amministrazioni, in particolare della California, che hanno deciso di abbandonare gli spettacoli pirotecnici tradizionali in favore di spettacoli più silenziosi ed efficienti a base di droni.
La scelta è dovuta a diversi fattori ed è qualcosa su cui occorre riflettere anche nel nostro Paese, dove non solo le feste patronali ma spesso gli eventi privati sono conditi da questi spettacoli pirotecnici che hanno tutta una serie di conseguenze sull’ambiente e sul benessere degli esseri che l’ambiente lo abitano, uomini e donne compresi.
Niente fuochi d’artificio solo droni, tutto l’ovest americano ha scelto
Da sempre non esiste serie tv americana che non abbia almeno un episodio in cui viene raccontato ciò che le famiglie e gli amici fanno quando si celebra il 4 luglio. Si tratta molto spesso di episodi con annessi finti spettacoli pirotecnici riconoscibili per il rumore simile a spari e per le luci colorate che vengono fatte cadere a pioggia sui personaggi. E questa rappresentazione non è di certo lontana da ciò che realmente avviene in ogni cittadina degli Stati Uniti quando si avvicina il giorno dell’indipendenza.
Ma sparare fuochi d’artificio potrebbe diventare una pratica obsoleta se non addirittura bandita a causa in particolare dei cambiamenti climatici che rischiano di rendere sempre più pericoloso questo genere di festeggiamenti. Con gli spettacoli pirotecnici, per quanto gli esperti possano lavorare in sicurezza, c’è sempre il rischio che qualche scintilla cada su sterpaglie che diventano poi una miccia per incendi a loro volta di proporzioni incalcolabili. Ed è per questo motivo anche che sono moltissimi gli Stati americani, soprattutto quelli dell’ovest sempre più spesso alle prese con siccità e fuoco, in cui non si sentiranno sparare i classici fuochi d’artificio sostituiti da tecnologici spettacoli a base di minuscoli droni colorati.
Perché i droni sono meglio dei fuochi d’artificio
Uno spettacolo a base di droni può essere una buona soluzione per continuare ad avere tutta la magia delle luci senza il rumore e senza il rischio di innescare qualche incendio. Da non sottovalutare poi i pericoli che derivano dai fumi che gli spettacoli pirotecnici rilasciano nell’aria, qualcosa che ha portato persino Cina e India a emanare leggi che limitano la quantità di fuochi d’artificio.
Di contro non si può sottovalutare come il costo di uno spettacolo pirotecnico tradizionale sia di gran lunga inferiore a uno spettacolo equivalente con i droni caricati di led colorati che devono essere poi autorizzati preventivamente dalle autorità di volo. I droni devono poi essere guidati da personale esperto che va formato, hanno bisogno di manutenzione e di avere batterie cariche. Ma si tratta, come è facile immaginare, di problemi che nel giro di qualche anno potrebbero essere risolti facilmente con l’evoluzione della tecnologia, a differenza del tempo che ci vuole per far rinascere una foresta dopo un incendio.