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Giardinaggio

Nocciolo pesca, la prossima volta non buttarlo: c’è una sorpresa

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La pesca è un frutto estivo che può avere anche la sua utilità in autunno. Come ottenere dal nocciolo dei frutti di pesca autoprodotti

come piantare la pesca da un nocciolo
Pesca (Foto Pixabay)

Chi ama fare giardinaggio sa che si devono seguire delle tempistiche per poter ottenere il meglio dalla natura. La si può in qualche modo pilotare, ma non distorcere del tutto. E noi consumatori finali ormai siamo abituati a mangiare il frutto ultimo della terra senza conoscerne realmente l’origine. A meno che non si decida di produrre autonomamente frutta e verdura, avendo spazio a disposizione e desiderio di seguire l’evoluzione delle piante e degli alberi. Ad esempio l’albero della pesca, il pesco, è piuttosto semplice da piantare. Non serve neanche acquistare i semi. Dopo aver mangiato una pesca si deve conservare il nocciolo.

Cosa che tra l’altro fa anche un favore all’ambiente riducendogli scarti alimentari. Come sempre accade, tra il momento in cui si pianta un albero, ed il momento in cui – letteralmente – se ne raccolgono i frutti, devono passare almeno tre stagioni. Infatti l’autunno è considerato il momento ideale per la semina e per piantare i semi, che poi diventeranno frutti in primavera estate.

Pesca, come piantare il nocciolo e far crescere un bell’albero

Pesca (Foto Pixabay)

L’albero della pesca, oltre ad essere gradevole ed a regalare dei frutti davvero gustosi, rallegra anche l’ambiente con i suoi fiori rosa pallido. In primavera i fiori del pesco sono tra i primi che escono fuori, dando in questo modo il via alla stagione più tiepida. Per coltivare l’albero del pesco si può ovviare in due maniere. La prima è la più semplice ma richiede più tempo di attesa. Si prende il nocciolo della pesca. Si scava una buca di 2 centimetri circa; si interra il seme. A questo punto è necessario innaffiare la terra e ricoprirla con della paglia. L’operazione va fatta in autunno, dunque per far sopravvivere la pianta in nuce all’inverno serve tenere calda la terra.

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Oppure si può tentare un’altra strada, utilizzando la tecnologia del freddo casalinga. Dopo aver mangiato la pesca mettere da parte i noccioli fino a dicembre gennaio. A questo punto si può iniziare a farli germogliare utilizzando il freddo del frigo o del freezer nel seguente modo:

  1. Immergere il nocciolo in acqua per 1-2 ore
  2. Inserire il nocciolo in un sacchetto di plastica che si può chiudere
  3. Nel sacchetto inserire del terriccio umido
  4. Conservare ad una temperatura intorno ai -6 gradi lontano da frutta di altro tipo
  5. Quando si nota che i primi germogli stanno uscendo dal nocciolo, si deve piantare in un vaso oppure in giardino

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Quest’ultima è una tecnica per far crescere l’albero di pesco in maniera più controllata dall’uomo. Ed infatti richiede maggiori passaggi. Si può scegliere uno dei 2 modi per ottenere delle pesche gustose, profumate e senza uso di pestici alcuni.

Giulia Borraccino

Sono nata e cresciuta a Roma. Laureata in Comunicazione con specializzazione in semiotica testuale, nel tempo mi sono appassionata all'approfondimento dei temi ambientalisti ed al giornalismo d'inchiesta. Amo l'arte in tutte le sue sfaccettature.

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