Avete mai unito il nocciolo di una prugna, all’uovo e a del terriccio? Se molti non lo hanno ancora fatto si sono persi una grande sorpresa, scopriamo perché.
Molti si chiederanno cosa possa venir fuori da questa unione. Nocciolo e terriccio non sono così distanti fra loro, ma l’uovo cosa può c’entrare in questo contesto? Semplice, è l’ingrediente principale per far “venir fuori” una bellissima sorpresa. Ovviamente, servirà seguire alcuni passaggi e avere un po’ di pazienza (qualche settimana) per vedere “i frutti” del nostro “mini esperimento”.
Sul web sono tantissimi i consigli da poter seguire per orti e giardini, alcuni sembrano veramente bizzarri, ma dopo averli messi in pratica i risultati lasceranno a bocca aperta. Molti sono gli scettici, che preferiscono di gran lunga i metodi tradizionali, altri, invece, cercano soluzioni innovative e curiose. In questo caso, si tratta di una pratica molto poco conosciuta, ma che ha portato grandi risultati. L’altro aspetto interessante riguarda, proprio l’occorrente utilizzato, che ci permette di non spendere grosse quantità di denaro. E a questo punto che dire? Non ci resta che scorrere e mettere in pratica questo piccolo trucchetto.
Occorrente e preparazione
Dopo aver procurato i “3 ingredienti”, siamo pronti per andare avanti:
- La prima cosa da fare, nonché la più delicata, è quella di creare un buco all’estremità dell’uovo, aiutiamoci con un coltello, ma prestando molta attenzione, perché potrebbe rompersi.
- Conclusa l’ardua operazione, non svuotiamo l’uovo, ma servendoci di una pinza collochiamo all’interno il nocciolo di prugna, questo non deve rimanere in superficie, ma deve “amalgamarsi” bene con albume e tuorlo, quindi, è indicato aiutandosi con l’attrezzo muoverlo all’interno per un minuto circa.
- Da questo momento in poi, sono terminate le operazioni “delicate” e possiamo passare all’ultimo passaggio. Procuriamo un vaso, è bene che non sia troppo piccolo, e riempiamolo di terreno, creiamo con le mani una voragine e prestando molta attenzione collochiamo l’uovo contenente il nocciolo, ricopriamo tutto con altro terreno (l’uovo non si deve più vedere).
I risultati non tarderanno ad arrivare
Conclusi i tre passaggi collochiamo la nostra “futura pianta” in un luogo asciutto e ricco di luce, sarà nostra premura controllare ed evitare quella diretta. Annaffiamo, quando sentiamo il terreno asciutto e aspettiamo qualche settimana il risultato sarà: una pianta di prugne direttamente a casa propria. Questa pratica è ancora poco diffusa, ma basterà circa un mese per rendersi conto dei grandissimi risultati.
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