Avete mai unito il nocciolo di una prugna, all’uovo e a del terriccio? Se molti non lo hanno ancora fatto si sono persi una grande sorpresa, scopriamo perché.
Molti si chiederanno cosa possa venir fuori da questa unione. Nocciolo e terriccio non sono così distanti fra loro, ma l’uovo cosa può c’entrare in questo contesto? Semplice, è l’ingrediente principale per far “venir fuori” una bellissima sorpresa. Ovviamente, servirà seguire alcuni passaggi e avere un po’ di pazienza (qualche settimana) per vedere “i frutti” del nostro “mini esperimento”.
Sul web sono tantissimi i consigli da poter seguire per orti e giardini, alcuni sembrano veramente bizzarri, ma dopo averli messi in pratica i risultati lasceranno a bocca aperta. Molti sono gli scettici, che preferiscono di gran lunga i metodi tradizionali, altri, invece, cercano soluzioni innovative e curiose. In questo caso, si tratta di una pratica molto poco conosciuta, ma che ha portato grandi risultati. L’altro aspetto interessante riguarda, proprio l’occorrente utilizzato, che ci permette di non spendere grosse quantità di denaro. E a questo punto che dire? Non ci resta che scorrere e mettere in pratica questo piccolo trucchetto.
Dopo aver procurato i “3 ingredienti”, siamo pronti per andare avanti:
Conclusi i tre passaggi collochiamo la nostra “futura pianta” in un luogo asciutto e ricco di luce, sarà nostra premura controllare ed evitare quella diretta. Annaffiamo, quando sentiamo il terreno asciutto e aspettiamo qualche settimana il risultato sarà: una pianta di prugne direttamente a casa propria. Questa pratica è ancora poco diffusa, ma basterà circa un mese per rendersi conto dei grandissimi risultati.
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