Una persona entra in acqua in modo rocambolesco ma non si accorge dello squalo che sta proprio intorno a lei, la vicenda non poteva che avere un solo finale.
Non si accorge dello squalo e si tuffa in acqua. A prima vista potrebbe sembrare una scena per la sceneggiatura di un qualche film di azione. Il primo che viene in mente a tutti quando viene citata una situazione del genere è proprio “Lo Squalo”, la celebre pellicola del 1975 diretta da Steven Spielberg e che è ritenuta da tutti come il film che ha inaugurato l’epoca moderna di Hollywood. Proprio con quell’opera Spielberg è diventato famoso in tutto il mondo. Ma questa volta non siamo in film, l’episodio è accaduto per davvero nella realtà.
E come è andata a finire? Una persona che si butta in acqua e non si accorge dello squalo che staziona nelle sue immediate vicinanze o è molto stupida o è molto distratta, oppure entrambe le cose. Ed in questa situazione l’incauto bagnante ha dimostrato non poca imprudenza, tuffandosi nonostante avesse effettivamente notato che ci fosse uno squalo proprio accanto alla imbarcazione dove si trovava con alcuni amici. Perché lo ha fatto, pur essendo gli squali famosi per risultare implacabili?
Non si accorge dello squalo, succede tutto in pochi secondi
Perché il ragazzo ha sottovalutato il pericolo scambiando quel grosso essere che si era mostrato a pelo d’acqua per uno squalo elefante. In realtà accanto a lui c’era invece un ben più pericoloso e letale squalo bianco. La vicenda si è verificata nell’Oceano Pacifico, in un tratto che si staglia al largo della località di Encinitas, in California. In quel punto degli Stati Uniti la presenza degli squali è alquanto elevata, ed a volte non manca anche il verificarsi di attacchi. I quali si verificano però molte volte a causa dell’uomo.
Infatti gli squali ignorano altri esseri della cui presenza non sono abituati e che non fanno parte della loro catena alimentare. Ma comportamenti imprudenti ed avvicinamenti eccessivi possono fare innervosire un pescecane ed indurlo a seguire l’istinto di attaccare. Cosa che avviene però più per difendersi, anche se i risultati possono essere tragici per chi viene colpito. In questo caso il giovane si è tuffato in acqua ma poi ha capito subito di avere confuso una razza di squalo per un’altra, prendendo un granchio, come si suol dire.
Perché lo squalo non ha attaccato il giovane
E subito dopo il ragazzo si è dato da fare per raggiungere l’imbarcazione dalla quale si era lanciato. Per fortuna è andato tutto quanto bene. Lo squalo è rimasto sulle sue, limitandosi ad avvicinarsi alla barca. E questo suo comportamento può essere preso come un atteggiamento di prudenza. Non sapendo cosa fosse la barca, il grosso predatore marino non è andato oltre a qualche giro compiuto attorno all’imbarcazione. Questo ha impedito anche che si scagliasse contro l’umano, nonostante i due fossero distanti appena qualche metro ad un certo punto. Questo episodio è avvenuto due anni fa ma ancora circola sui social e sulle principali piattaforme di condivisione di video.
Cosa diversifica uno squalo elefante da uno squalo bianco
Sia lo squalo elefante che lo squalo bianco sono contraddistinti dalle loro grosse dimensioni sebbene quello elefante possa risultare grande anche il doppio, con una media di 11 metri di lunghezza contro i 4 metri di uno squalo bianco maschio ed i quasi 5 di una femmina. Uno squalo elefante si nutre di plancton e di pesci di piccole dimensioni come le aringhe. Ben diversa è la dieta di uno squalo bianco, che caccia invece tonni, pesci spada, tartarughe di mare, altri squali, delfini e uccelli marini. Ed anche la mobilità di queste due diverse specie di squali sono diverse. Uno squalo elefante si muove con grande lentezza mentre uno squalo bianco è velocissimo e questo aspetto, assieme alle sue fila di denti aguzzi, lo rende uno dei predatori più temibili che ci siano in natura.