Quando si mettono via i maglioni si può trovare il modo di riportarli ad una gioventù insospettata. Basta un semplice acquisto da 20 euro.
Per chi ancora non lo ha fatto è arrivato il momento di mettere via il guardaroba a maniche lunghe e sbizzarrirsi in mezze maniche o canottiere. E via i maglioni di lana e sintetici. Questo mese di giugno da un punto di vista climatico è stato piuttosto singolare. Le piogge insistenti hanno ritardato l’inizio dell’estate, che anche se da calendario cade il 21 del mese, climaticamente già è presente dal primo giugno. Dunque è arrivato il momento di riporre in un antro non in vista maglioni e guardaroba caldo.
Ogni volta che si fa il cambio di stagione, le persone più scrupolose colgono l’occasione per gettare via abiti lisi o che non verranno più usati. Ma attenzione. Ci sono probabilmente delle tecniche non così note per risistemare i maglioni e farli apparire come nuovi. Il che oltre ad aiutare il portafogli sostiene anche l’ambiente.
Non gettare i maglioni. Si sistemano così
Una delle maggiori distorsioni della contemporaneità e della cultura che la domina è l’usa e getta. Ormai non esistono quasi più nelle città i negozi di riparazione. Gli stessi punti vendita a volte sostengono che “costa meno ricomprare che riparare”. Anche se ciò fosse vero, e ne dubito, non è un modo ecologico di condurre la propria esistenza. Ciò che diventa rifiuto, specie se ha componenti elettroniche, diventa difficile da smaltire, e va ad inquinare ulteriormente le discariche.
Uscendo dalla logica del consumo sfrenato invece, si possono riutilizzare o riparare senza problemi i propri oggetti, compresi i vestiti. I maglioni hanno la peculiarità che anche se integri sviluppano, a forza di essere lavati, i cosiddetti “pelucchi”. Che altro non sono che delle deformazioni della lana. I maglioni con i pelucchi danno un senso di liso e trascurato, quindi se sono molto presenti si tende a gettarli via. Errore. Ci sono dei modi alternativi.
Come funziona il “levapelucchi”
Per eliminare pallini e pelucchi dai maglioni usati basta acquistare uno strumento elettronico che genericamente si chiama “levapelucchi“. Non ritengo sia il nome ufficiale, tuttavia si trova in commercio anche in questo modo, probabilmente per rendere immediatamente esplicito il suo utilizzo. Ci si può tranquillamente recare al ferramenta di zona e fare un investimento di soli 20 euro, che se si desidera si può anche dividere con amici e utilizzarlo insieme. L’apparecchio elettrico passato sul maglione rimuove in pochissimo tempo tutti i pallini e i pelucchi, riportando il capo di abbigliamento come nuovo. E l’ambiente ringrazia.