Anche le tende con il tempo si usurano, si ingialliscono se sono chiare o perdono colore se sono colorate: invece di buttare quelle più vecchie, c’è un metodo per dargli una nuova funzione
Con il trascorrere del tempo e i numerosi lavaggi, anche le tende arrivano al punto di dover essere sostituite. Se inizialmente erano colorate, potrebbero ormai aver perso le loro tonalità brillanti e se erano bianche, potrebbero essersi ingiallite. Con i segni evidenti dell’usura, non è piacevole vederle esposte in casa. Ma perché buttare via quelle vecchie se possono essere riciclate?
Il riciclo creativo permette di dare agli oggetti destinati alla spazzatura una seconda possibilità. Inoltre, permette di evitare sprechi e di contribuire all’inquinamento ambientale. Per non parlare del fatto che un lavoro ben riuscito è un tocco d’originalità e arte contemporanea per la propria abitazione. E’ dunque arrivato il momento di staccare le tende usurate dalle finestre e iniziare a dedicarsi a questo piccolo passatempo.
Vecchie tende: non buttarle via, ecco cosa possono diventare
Le proposte per riciclare le tende sono tutte fai-da-te, quindi realizzabili in casa con gli strumenti che si ha a disposizione. Ad esempio, per quanto riguarda quelle da salotto, si possono tagliare per ricreare tendine più piccole e adattarle a spazi più piccoli: con ago e filo bisogna sistemare i lati tagliati e se non si ha dimestichezza con l’arte del cucito, si può sempre utilizzare merletti o bordi già confezionati.
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Restando sempre in salotto, si possono riadattare le tende a copri-cuscini. In questo caso sono più indicate tende pregiate, colorate o particolarmente decorate. Qualora le tende dovessero essere monocromatiche, si può pensare di decorarle personalmente.
Le tende possono trovare nuove funzioni anche in cucina: ritagliandole, possono diventare tovagliette per la colazione, canovacci o presine. In casi più estremi, se le tende sono particolarmente logore, si può dare facilmente vita a panni e stracci da utilizzare per spolverare.
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Un’altra idea è quella dei sacchettini profumati da riporre negli armadi, nelle scarpiere o da accompagnare come decorazione ad un pacchetto regalo. Sono facilissimi da realizzare: si riempie un pezzetto di stoffa con profumazioni quali saponette, oli essenziali o fiori di lavanda essiccati e si chiude a formare un sacchetto con l’ausilio di un nastrino o uno spago. Lo stesso procedimento può dar vita anche a porta confetti per le bomboniere o diversi porta oggetti per tenere in ordine la borsa o gli strumenti per il trucco.