Uno studio si è occupato di una specie di ragni ed è emerso che per loro il vecchio detto “Non ci vedo più dalla fame” sia assolutamente vero.
Quante volte nel corso della nostra vita abbiamo detto questa frase: “Non ci vedo più dalla fame”, molti non sanno che dietro questo modo di dire si nasconde qualcosa di veramente interessante e tocca particolarmente degli animali, stiamo parlando dei ragni. A dimostrarlo uno studio che è stato pubblicato su Vision Research.
Gli scienziati hanno deciso di prendere in esame una specie molto diffusa, stiamo parlando del ragno saltatore (Phidippus audax) cercando di capire come si comportano questi esemplari e perché il noto modo di dire sia collegato ad essi.
Uno studio di un team di scienziati ha indagato sui ragni saltatori ed è emerso che vi sia un collegamento con il noto modo di dire “Non ci vedo più dalla fame”.
Questa specie, difatti, utilizza moltissimo i fotorecettori che sono sensibili alla luce. Ovviamente si trovano negli occhi (molto grandi) e riescono in tal modo a trovare le prede da poter consumare. Quello che è emerso, però è che questi fotorecettori potrebbero smettere di funzionare, ma in che modo e per quale motivo? Semplice quando non si nutrono.
Gli esperti come sono arrivati a tutto questo? Servendosi di un oftalmoscopio per studiare quelli che possono essere gli effetti provocati agli occhi dal digiuno, quindi hanno preso in esame dei ragni che avevano regolarmente mangiato e alcuni che non avevano assolutamente toccato cibo. Dal confronto è uscito fuori che ci fosse una perdita importante della vista, ma non finisce qui perché questa somigliava molto alla degenerazione maculare senile umana. Non tutti lo sanno, ma questa è una malattia che si sviluppa con l’invecchiamento nelle persone, cosa comporta e cosa colpisce? La zona centrale della retina e di conseguenza perdita della vista.
Si tratta di una scoperta molto interessante, che necessita, però, ancora moltissime analisi. Gli studiosi si chiedono se a questo punto possano esserci collegamenti con le persone. Da anni, infatti, un tema molto dibattuto è quello che riguarda i collegamenti tra vista e metabolismo. Forse potrebbe esserci un nesso? A questo, oggi, non possiamo rispondere con certezza, ma possiamo seguire i vari aggiornamenti e gli ulteriori studi che verranno fatti in futuro.
In tal senso, il biologo Nathan Morehouse ha dichiarato che alcune volte i grandi quesiti possono essere risolti in luoghi insoliti, in questo caso da un ragno saltatore.
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