Non confonderti, non sono margherite: come prendersi cura delle gerbere

Le gerbere rendono l’ambiente colorato e splendido, in molti le scambiano per margherite, come curarle per averle sane e rigogliose.

Gerbere colorate
Non confonderti, non sono margherite ma gerbere (Ecoo.it)

Sono piante meravigliose e donano un tocco di bellezza e colore in più all’ambiente ed è per questo che moltissime persone amano tenerle in casa, in balcone o nel giardino. Rispetto a molte altre tipologie di piante coltivarle non è affatto complicato, però affinché restino sempre sane e rigogliose è molto importante mettere in pratica alcune semplici accortezze.

Il loro aspetto ricorda molto quelle delle margherite, infatti in molti le scambiano, però lo stelo delle gerbere è più lungo e la corolla è più grande e super colorata. I fiori di questa pianta possono essere rossi, viola, bianchi, gialli, arancioni, lilla e rosa e fiorisce dalla stagione estiva fino a quella autunnale.

La gerbera può essere coltivata in terra o in vaso, con questi consigli sarà sempre splendida

Fiori di gerbere colorati
Non sono margherite, come prendersi cura delle gerbere (Ecoo.it)

I fiori delle gerbere si aprono con la luce, quindi all’alba, e si richiudono dopo il tramonto. La fioritura è davvero spettacolare, curando la pianta in modo adeguato sarà sempre meravigliosa e lascerà tutti senza parole. È importante precisare che questa bellissima pianta può essere coltivata sia in terra che in vaso. Nel primo caso è fondamentale scegliere un posto in cui per almeno 6-8 ore riceva la luce solare diretta, il pH del terreno deve essere acido, compreso tra 5,5 e 6,5, oltre ad essere ben drenato per evitare di fare i conti con dannosi ristagni d’acqua.

Se invece la coltivi in vaso posizionala vicino ad una finestra perché per crescere sana e rigogliosa necessita di molta luce solare, assicurati anche che la ventilazione sia adeguata. Per quanto riguarda il terreno questo deve essere ben drenato, per favorire il passaggio dell’acqua aggiungi uno strato di argilla. Evitare i ristagni d’acqua è davvero importantissimo perché potrebbero causare il marciume radicale.

Ricopre un ruolo fondamentale anche la concimazione, in questo caso il concime più indicato risulta essere quello per piante fiorite. Utilizzane uno liquido con un’ottima quantità di potassio che dovrai mescolare con l’acqua che usi per innaffiare le piante, dovrai somministrarlo ogni due settimane.

Come annaffiare la gerbera e proteggerla dal freddo nella stagione invernale

Come è stato già detto questa splendida pianta non tollera i ristagni idrici, però le sue radici non devono mai essere asciutte. Per evitare di commettere errori annaffiala solo quando la terra risulta essere asciutta nei primi 5 cm di profondità. Fai attenzione a bagnare solo il terreno lasciando asciutte le foglie e il colletto. Un altro dettaglio molto importante riguarda l’illuminazione, ‘è vero che la gerbera ha bisogno di molta luce, questa però non deve mai essere diretta perché potrebbe danneggiarla anche in modo irreparabile.

Questa tipologia di pianta ama i luoghi areati e la sua ideale temperatura si aggira intorno ai 20-25 gradi di giorno e ai 15 gradi nelle ore notturne. Inoltre devi sapere che non resistono affatto bene al gelo perché sono molto sensibili alle temperature troppo fredde. Per evitare che si rovini durante l’inverno proteggila dal freddo tenendola dentro casa se non hai la possibilità di posizionarla in una riscaldata serra. Con queste semplici ma efficaci accortezze le tue gerbere cresceranno in perfetta salute e saranno sempre incantevoli.