Quando si cuoce la pasta, l’acqua di cottura è meglio non buttarla: ecco tutti i modi per riutilizzarla in altri usi facili e sorprendenti
Se c’è una persona che dispensa consigli utili sulle faccende domestiche e soprattutto in cucina è Benedetta Rossi. La sua ultima perla di saggezza riguarda i numerosi riutilizzi dell’acqua di cottura. Quando cuciniamo verdura, pasta o altro nell’acqua è possibile riutilizzare l’acqua e non buttarla.
Ogni giorno la maggior parte delle famiglie italiane consumano la pasta ma quasi tutti non sanno che con l’acqua di cottura è possibile sfruttarla in altre situazioni. Un modo per riciclare e non sprecarla.
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Dopo aver terminato di cuocere la pasta è consuetudine buttare l’acqua nel lavandino. Un’attività che di per sè rovina le tubature perchè il calore eccessivo dell’acqua e infatti è consigliabile miscelarla con dell’acqua fredda. Ma da ora in poi l’acqua di cottura non sarà più un rifiuto ma un prezioso alleato in altre faccende e un rimedio sorprendente.
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I consigli della food blogger sul riutilizzo dell’acqua di cottura sono preziosi. Evitare lo spreco d’acqua dopo aver terminato la cottura degli alimenti non sarà più possibile. Cosa fare quindi del residuo? L’acqua di cottura può essere riutilizzata per cuocere di nuovo: portata ad ebollizione può essere utilizzata per cuocere verdure o anche il pesce, come il merluzzo.
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L’acqua di cottura può essere utilizzata per mettere in ammollo i legumi e i cereali prima della cottura. Basterà inserire in una ciotola capiente i legumi come lenticchie, ceci e cereali. Dopo l’ammollo l’acqua però andrà buttata e non potrà essere riutilizzata per la cottura di altre pietanze.
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Un altro consiglio di Benedetta Rossi è quello di utilizzarla per insaporire minestre, minestroni, zuppe e vellutate. L’acqua però è già salata e bisognerà fare attenzione a non salare troppo la cottura complessiva. In alternativa è possibile utilizzare l’acqua di cottura per impastare pane e lievitati con l’attenzione sempre rivolta a non salare di troppo gli alimenti. Infine, con l’acqua di cottura è possibile sgrassare a fondo i piatti sporchi. Infatti lasciando in ammollo per qualche minuto i piatti prima del normale lavaggio i piatti torneranno a splendere e brillare.
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