Quando si parla di dieta alimentare solitamente si fa riferimento ad un regime nutrizionale ipocalorico, ovvero a basso consumo di calorie. Per dimagrire, però, non è necessario privarsi di tutto ma esistono delle regole che possono aiutarci a perdere peso senza sacrifici: ecco quali sono.
Anche se le vacanze estive sono finite da un po’, i chili accumulati restano fermi lì. Il relax, le uscite e i molti pasti consumati fuori casa sono tra i principali motivi per cui durante la stagione estiva i momenti di pausa possono rivelarsi in molti casi deleteri sotto l’aspetto dei chili in più. E’ pur vero, però, che una volta tornati alla routine quotidiana non sempre è facile attenersi al proposito di smaltire i fastidiosi chili di troppo. Per questo, soprattutto nella stagione autunnale, comincia il famoso circolo vizioso delle privazioni e dei sacrifici.
Lo scopo di seguire una dieta alimentare, in realtà, è ben lungi dall’idea di apportare ulteriore stress o ansia al nostro corpo nella foga di perdere quanto più peso possibile in poco tempo. Una dieta alimentare sana, equilibrata e variegata, come lo è quella mediterranea, è il primo passo per riuscire a dimagrire senza sforzo godendosi anche i piccoli piaceri di gola di cui solitamente sforziamo il nostro corpo a privarsi. Non soltanto è possibile dimagrire senza fare la dieta, ma esistono delle regole fondamentali per farlo senza fatica.
Innanzitutto è bene ricordare che il nostro corpo è una macchina e in quanto tale ha bisogno di tutte le sostanze necessarie che lo fanno carburare al meglio. Vitamine, proteine, sali minerali, carboidrati, grassi, zuccheri e tutte le molecole nutritive sono infatti essenziali per il suo corretto funzionamento. Tutte queste sostanze nel complesso non fanno male, anzi, il nostro corpo ne ha bisogno per riuscire a regolare tutti i suoi processi fisiologici e biochimici. Ma è anche vero che il troppo stroppia anche per quanto riguarda l’alimentazione.
Cibi particolarmente ricchi di grassi, zuccheri o carboidrati complessi accrescono l’accumulo di grasso ma anche e soprattutto il gonfiore, che ci dà la sensazione di pesantezza. Per questo motivo la prima regola principale da rispettare è non eccedere mai nel consumo di questi cibi, soprattutto se tutti insieme. Se però ci concediamo dei piaceri di gola in un regime alimentare bilanciato in cui abbiamo tutto ciò di cui il corpo necessita, non c’è motivo di privarsene o comunque di fare una dieta molto restrittiva. Al contrario, eliminare completamente molte sostanze, più spesso i carboidrati, porta ad ottenere l’effetto opposto.
Per riuscire ad ottenere una stabilizzazione del peso nel tempo, è importante scegliere cibi nutrienti e bilanciati, associati ad uno stile di vita sano senza grosse privazioni. Un grande sostenitore di questa tesi è il dottor Franco Berrino, medico ed epidemiologo famoso per essere il presidente dell’Associazione La Grande Via, fondata insieme ad Enrica Bortolazzi, il cui obiettivo è quello di promuovere iniziative volte a sensibilizzare sulla longevità della salute attraverso la cura del cibo, dell’esercizio fisico e anche della ricerca spirituale.
In questo senso il dottor Franco Berrino ha scritto anche un libro in proposito, chiamato proprio La grande via. Alimentazione, movimento, meditazione per una lunga vita felice, sana e creativa, realizzato nel 2017 a quattro mani con Luigi Fontana. E’ proprio in questo libro che il dottor Berrino svela le quattro regole fondamentali per dimagrire senza privazioni, ma soprattutto senza frustrazioni o angosce derivate dalla voglia di voler perdere peso a tutti i costi.
Le regole lanciate dal dottor Berrino sono in realtà basate su studi e ricerche scientifiche, i quali testimoniano come sia possibile poter raggiungere il proprio peso forma in maniera sana e regolare senza stress. La maggior parte di queste regole possono apparire banali, eppure molto spesso sono la causa di gonfiore, pesantezza e aumento del peso anche se stiamo sempre attenti a ciò che mangiamo.
La prima regola è masticare lentamente. Molti studi hanno infatti messo in evidenza come nella maggior parte delle persone sovrappeso il problema fosse proprio la mancanza di masticazione sufficiente. Infatti, uno studio del 2021 pubblicato anche nella sezione PubMed della National Library of Medicine ha rivelato l’importanza di un ormone, la grelina, che regola la sensazione del gusto e di conseguenza l’appetito. Più a lungo si mastica, meno si produce grelina ma aumenta la produzione di colecistochinina, in grado di sopprimere lo stimolo della fame. Dunque, masticare è fondamentale per riuscire a dimagrire.
La seconda regola riguarda invece la digestione ed in particolare il consumo dei pasti di sera. Più si cena presto la sera, più probabilità si ha di dimagrire in quanto il processo di digestione di almeno 14 ore tra l’ultimo pasto della giornata e la colazione del giorno successivo può aiutare a perdere peso. A dirlo è uno studio il quale ha sottolineato, attraverso un esperimento, come le persone che mangiavano una cena leggera e una colazione abbondante dimagrivano più facilmente di coloro che invece facevano il contrario. Inoltre, per facilitare la digestione e non intaccare nei processi metabolici dell’organismo, è sempre bene evitare pasti notturni.
La terza regola, anche se è scontato, riguarda la scelta dei cibi da inserire nella propria dieta alimentare. In questo senso è sempre preferibile scegliere alimenti ipocalorici che aiutano a dare la sensazione di sazietà, dunque ricchi di nutrienti. Un esempio sono le verdure, i cereali integrali, i legumi, la frutta, la frutta secca e i prodotti fermentati, i quali ci aiutano nel processo metabolico ma soprattutto nel ristabilire la flora intestinale, fondamentale se si vuole riuscire a perdere peso riducendo gonfiore, pesantezza e aumentando il corretto funzionamento dell’intestino.
La quarta e ultima regola riguarda, al contrario, la scelta dei cibi da limitare nella propria dieta. I cibi molto lavorati, soprattutto quelli industriali, generalmente contengono molti zuccheri, additivi, grassi saturi che possono favorire l’aumento di peso. Per questo l’Università di Harvard ha lanciato, attraverso i suoi studiosi ed esperti epidemiologi, un elenco di cibi che portano ad ingrassare. Tra questi alimenti troviamo le patatine (fritte o al forno), le patate, le bevande zuccherate, le carni rosse e le carni lavorati, succhi di frutta, farine raffinate, il burro e tutti i dolci industriali che si possono trovare facilmente nei banchi del supermercato.
In linea generale la regola più importante per riuscire a bilanciare il proprio peso forma è quella di mangiare cibi per cui il corpo umano è programmato a consumare come gli alimenti naturali tra cui frutta e verdura. D’altronde, lo stesso dottor Franco Berrino ha messo in evidenza come una porzione di frutta e verdura ogni giorno potessero contribuire ad allungare la vita e a questo punto anche la perdita di peso.
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