Chi vive qui non troverà più l’acqua nelle bottiglie di plastica

Per ridurre l’inquinamento dalla plastica è stata avviata una sperimentazione che vieta la vendita di acqua nelle bottiglie di plastica

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Bottiglie di plastica (Foto di Willfried Wende da Pixabay)

In Europa, ogni anno, vengono vendute circa 50 miliardi di acqua in bottiglie di plastica. Un numero importante che, purtroppo, spesso non vengono smaltite in maniera corretta contribuendo all’inquinamento ambientale. Colpa di incivili che, invece di gettarle negli appositi contenitori della plastica, decidono di buttarle dove capita.

Eppure il riciclaggio della plastica, oggigiorno, permette di riutilizzare e ricreare molti nuovi oggetti. Ma visto che molti utenti erroneamente non lo praticano, è stata avviata, in una città italiana, una nuova iniziativa con lo scopo di ridurre il consumo delle bottiglie di plastica. Un progetto nobile chiamato AcquaLocker. Ecco dove è nato e come funziona.

Niente più acqua in plastica. Ecco dove

che cos'è Acqualocker
Bottiglie di plastica (Foto di Willfried Wende da Pixabay)

L’obiettivo di AcquaLocker, come detto, è quello di ridurre gli sprechi, una vera e propria novità ecologica che si basa sul modello dell’economia circolare contro i tanti sprechi. A dare vita a questa progetto sono i punti vendita di Unicoop Firenze. Tutto ciò si basa sul rimuovere dagli scaffali le bottiglie in Pet in favore di quelle in vetro da rendere. Un’iniziativa nata dalla collaborazione del supermercato con l’azienda trentina di acque minerali Levico Acque.

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