Non tutti conoscono questo gemello della cipolla: cos’è

Tutti abituati ad utilizzare la cipolla per le proprie preparazioni culinarie, ma veramente in pochi conoscono il suo gemello, dal sapore incredibilmente simile e virtù utilizzabili tanto in cucina quanto in medicina 

La cipolla viene regolarmente utilizzata in cucina. Sono tantissime le ricette della tradizione culinaria italiana che vedono alla base del condimento questo ortaggio. Eppure, in pochi conoscono il suo gemello, un ortaggio dal sapore molto simile, con delle proprietà che anche la medicina naturale ha sempre sfruttato.

Per via del suo sapore spiccato, non tutti amano quando la cipolla prevale nei piatti, eppure la maggior parte delle persone la utilizza in maniera moderata nella preparazione dei condimenti. Il retrogusto che dona non ha prezzo: è un ortaggio che fa la differenza. E se ci fosse anche un’alternativa molto simile ma dal gusto più delicato?

Gemello della cipolla: in pochissimi lo conoscono

Leggi anche: Se fai questo capisci se le uova sono marce all’interno

E’ merito dei Crociati se nel XII e nel XIII secolo lo scalogno arrivò in Europa. Le origini della pianta sono asiatiche, ma il suo utilizzo è molto diffuso in tutto il Mediterraneo orientale. Non a caso, il nome è ispirato dal porto di Ascalonia, in Israele.

Leggi anche: Questa notizia sulla zucca potrebbe sorprenderti

Le sue proprietà nutrizionali sono incredibili: è ricco di proteine e contiene anche magnesio, potassio, calcio e vitamina C. Per beneficiare di quest’ultima, tuttavia, andrebbe consumato crudo. Altrimenti, è comunque un’ottima fonte di vitamina A e vitamine del gruppo B. Lo scalogno è molto simile alla cipolla, entrambi sono bulbacei, ma il suo sapore è più delicato. Il bulbo è tunicato, vale a dire protetto da sfoglie esterne, ma una volta che viene pelato, non supera i 4-5 cm di grandezza. Indicato anche per chi, in base alle esigenze culinarie, trova la cipolla troppo grande da consumare prima che si guasti.

Varietà e proprietà dello scalogno

Esistono diverse varietà di scalogno in commercio: vanno dal viola a quella grigia, gialla e bianca, così come rossa, bruna e verde violacea. Cambia anche la forma: può essere sferica così come leggermente allungata. In fatto di proprietà, persino la medicina ne trae grandi benefici: è antiossidante, grazie alla presenza di amminoacidi e flavonoidi. Contiene quercitina e allicina, utilizzate per il controllo dell’ipertensione e le antocianine (responsabili del colore viola) sono considerate antibiotici naturali. Ha proprietà diuretiche e disinfettanti grazie al solfuro di allile, è indicato per i diabetici perché tiene sotto controllo i livelli di zucchero del sangue, migliora la circolazione sanguigna (quindi è utile nella prevenzione dell’ipercolesterolemia). Contrasta l’osteoporosi per via della presenza del silicio, e rafforza unghie e capelli. La presenza dell’acido folico lo rende particolarmente indicato per le donne in gravidanza e, addirittura, Ovidio lo citò come afrodisiaco.