Grazie alla coltivazione di questa verdura invernale è possibile ottenere un ottimo caffè, considerata un’alternativa gustosa
Se c’è una cosa che gli italiani proprio non possono fare a meno è il caffè. Bibita preziosa al mattino in grado di energizzare e dare la carica, perfetta per ogni momento della giornata o dopo i pasti. Sostituire il caffè non è davvero un’operazione facile.
Tuttavia, il caffè può creare pesantezza e a volte non è digerito con facilità. La sua acidità favorisce i sintomi della gastrite ma anche bruciori, fastidi e mal di pancia. L’alternativa esiste ed è disponibile in natura. I chicchi di caffè si possono creare anche grazie alla lavorazione di una verdura molto comune della stagione invernale.
Non tutti sanno che c’è un’alternativa al caffè tradizionale e viene derivata dalla lavorazione di una verdura di stagione. La radice della cicoria essiccata, tostata e ridotta in polvere viene utilizzata per ottenere una bevanda molto simile al caffè. Si diffuse negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Il caffè di cicoria è ricco di sostanze benefiche e di vitamine: vitamine C, P e K e sali minerali come potassio, sodio, magnesio, calcio, ferro e fosforo.
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Oggi è considerata un’alternativa gustosa per chi non può assumere nè caffeina nè glutine. Le sue proprietà sono numerose e benefiche per l’organismo. Inoltre, la cicoria è ricca di sali minerali e vitamine e viene utilizzata per depurare e disintossicare l’intestino, il fegato e i reni. Le sue radici aiutano la digestione, contribuiscono a stimolare la circolazione sanguigna ed esercitano una buona azione lassativa.
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Inoltre, gli impacchi di decotto di foglie sono lenitivi per la pelle arrossata. Per l’azione diuretica e il potere calorico piuttosto limitato è indicata nelle diete disintossicanti e dimagranti.
Dunque, il caffè di cicoria è da qualche anno in commercio nei negozi di alimenti biologici e negli eco-shop. Si tratta di un’alternativa perfetta per il caffè tradizionale ma anche la versione decaffeinata.
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