Chi sta per iniziare una dieta dimagrante, è consapevole che dovrà diminuire l’assunzione di pasta e pane. Ma mangiarli non sempre fanno ingrassare
Tante medici, o presunti tali, promettono diete miracolose per perdere velocemente tantissimi chili. Altri invece promettono di poter mangiare qualsiasi prodotto con la garanzia di dimagrire. La dieta infatti è – o meglio dovrebbe essere – un’educazione a mangiare in modo coretto e sano. Un modo, dunque, che dovrà accompagnare la persona per tutta la vita perché, una volta interrotta, si riprenderebbero immediatamente i chili persi.
Ma tra i maggiori colpevoli del peso corporeo ci sarebbero pane e pasta. Due carboidrati che, soprattutto in Italia, vengono consumati in grandi quantità. Secondo alcune persone però mangiarli ad un determinato orario farebbero ingrassare maggiormente. Sull’argomento si è espresso l’ISS, ovvero l’Istituto Superiore di Sanità.
Pane e pasta, quando non fanno ingrassare
L’ISS ricorda che un’alimentazione equilibrata è composta da una regola ferrea: non mangiare carboidrati, ovvero nutrienti che il nostro organismo utilizza per ottenere energia, più del previsto e soprattutto fare molta attenzione in porzioni adeguate a fisico, età e attività fisica. E’ poi opportuno evitare condimenti elaborati con la pasta. Tuttavia è opinione di molti che è meglio evitarli assumerli durante il giorno e mai la sera.
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Alla base di questo pensiero c’è la cronodieta, ovvero l’idea di comprendere come le oscillazioni ormonali variano durante la giornata e possono avere una relazione con l’utilizzo dei nutrienti introdotti. Quello che però è davvero importante è non assumere i pasta e pane durante la tarda sera in maniera troppo abbondanti. Soprattutto quei prodotti troppo abbondati ricchi di grassi perché l’energia accumulata prima di coricarsi viene difficilmente bruciata e rischia di essere accumulata sotto forma di grasso corporeo.
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Non bisogna poi dimenticare come in realtà i carboidrati non fanno necessariamente ingrassare e non cambia il momento in cui vengono consumati. Il motivo per cui si ingrassa è infatti l’eccesso di calorie introdotte e per una errata distribuzione di nutrienti rispetto al fabbisogno dell’organismo. In parole povere: se si mangia più del necessario l’aumento di grasso corporeo è indipendente dalla composizione della dieta. Infatti quello che conta, alla fine, sono le calorie totali. Di norma le carboidrati che devono essere assunte devono essere pari a circa il 45 – 60 % delle calorie assunte al giorno. E’ perciò fondamentale non porre attenzione al quando si mangia, ma al come e cosa si mangia.