Eliminare i pesticidi da frutta e verdure può sembrare un processo facile. Ma così non è. Solo le nonne sanno come fare
I pesticidi vengono utilizzati nella coltivazione di frutta e verdura per proteggere le piante dalle malattie e dagli insetti dannosi. Tuttavia, a volte questi prodotti chimici possono rimanere sulla frutta e verdura e causare possibili rischi per la salute umana se non vengono rimossi o lavati correttamente. Inoltre, l’eccessivo uso di pesticidi può anche avere effetti negativi sull’ambiente e sulla fauna selvatica.
E proprio per questo l‘Unione Europea sta introducendo una serie di leggi per limitare l’utilizzo di pesticidi su frutta e verdura. Queste leggi mirano a proteggere la salute umana e l’ambiente, e prevedono standard rigorosi per la sicurezza alimentare e l’utilizzo sostenibile dei pesticidi. Tuttavia, il loro impatto reale dipende dalla loro applicazione e dall’effettiva riduzione dell’utilizzo di pesticidi nell’agricoltura europea. Ma fino a quando queste diventeranno ufficiali – nel 2030 – come si possono eliminare queste sostanze? Facile, basta chiedere alla nonna
Rimuovere pesticidi da frutta e verdura: il trucco delle nonne
L‘uso più diffuso per pulire frutta e verdura, ovvero farle scorrere sotto il rubinetto, non è sufficiente per eliminare completamente i residui di pesticidi. Questi, infatti, sono progettati per resistere all’acqua, poiché l’irrigazione o la pioggia ne ridurrebbero l’efficacia. Il modo migliore per evitare questi residui è consumare prodotti biologici, ma se non accessibili, gli scienziati hanno proposto alternative alla portata di tutti. Ma quindi come bisogna fare per eliminarli? Facile: acqua, aceto e bicarbonato di sodio.
È possibile liberare gli alimenti dai pesticidi immergendoli in una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio per circa 15 minuti (usando un rapporto di un cucchiaio di bicarbonato per due tazze d’acqua). Per una pulizia ancora più efficace, si può prendere un cucchiaio di bicarbonato, passare la frutta sotto l’acqua e strofinare vigorosamente il bicarbonato sulla buccia. Questo rimuoverà i pesticidi dalla buccia.
Dopo aver esaminato molteplici campioni di pomodori, lattuga e fragole, alcuni ricercatori hanno scoperto che l’asciugare questi prodotti con un asciugamano aiuta a rimuovere i pesticidi. Uno studio pubblicato sulla rivista Food Control ha inoltre dimostrato che immergere gli alimenti in acqua salata, aceto o bicarbonato di sodio per 20 minuti può eliminare insetticidi come clorpirifos, DDT, cipermetrina e clorotalonil.
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Per una soluzione più sicura, è consigliabile scegliere prodotti biologici, che hanno meno contaminazione da pesticidi rispetto a quelli convenzionali. Mentre gli agricoltori convenzionali possono utilizzare fino a 900 pesticidi sintetici, quelli biologici ne hanno a disposizione solo 25. Inoltre, non tutti i prodotti presentano lo stesso livello di contaminazione. La lista “sporchi dodici” identifica quelli che più probabilmente contengono tracce di pesticidi.