Gli agrumi sono importanti soprattutto per l’apporto vitaminico che garantiscono al nostro organismo. Oggi scopriamo come coltivare limoni succosi e di grandi dimensioni.
I limoni sono agrumi apprezzati tanto a livello nutritivo per le preziose vitamine e minerali che apportano all’organismo quanto in ambito culinario per il sapore che sanno conferire a piatti di diversa natura. L’arancio è ad esempio utilizzato per preparare squisite insalate e talvolta per condire piatti di carne. Il limone è sicuramente l’agrume più gettonato per i molteplici usi che se ne possono fare: l’acido citrico in lui contenuto è utile anche per le pulizie.
Tutti gli agrumi, come è noto, provengono e sono direttamente prodotti da alberi di diverse specie che non sempre sono semplici da coltivare. Oggi vogliamo spiegarti come coltivare al meglio i tuoi alberi di agrumi senza incappare in errori o problemi irrisolvibili. In particolare esistono numerosi trucchetti tramandati di generazione in generazione utili soprattutto allo scopo di produrre limoni succosi e in salute. Vediamo insieme come fare.
I nonni e i loro segreti: ecco la ricetta per coltivare limoni succosi e grandi
Partiamo col dire che coltivare limoni nel proprio giardino o appezzamento di terra comporta numerosi vantaggi rispetto all’acquistarne al supermercato dove spesso arrivano frutti coltivati con l’ausilio di pesticidi e fertilizzanti chimici. Il limone oltre ad essere fonte naturale di vitamina C è capace di ridurre il rischio di malattie a carico de cuore e, fra le altre cose, di fare da ingrediente principe per desserts, piatti al forno, condimenti e bevande di vario genere.
Una carenza di vitamina C può comportare problemi per l’organismo che risulterebbero così facilmente risolvibili assumendo i limoni del proprio albero. Ma andiamo nel vivo: ecco come coltivarli al meglio fino ai primi d’autunno. Innanzitutto è bene estrarre una talea di limone da un albero forte e in salute individuato in precedenza. Procedi liberando il ramoscello prescelto di tutte le foglie tranne quelle apicali.
Coltivare limoni fino ad autunno è possibile? Segui i consigli dei nonni
Nella scelta della talea orientati verso rametti giovani e teneri, più verdeggianti e meno legnosi. Dopo aver prelevato la talea procurati un vasetto e riempilo con della terra. Crea un piccolo buco al suo interno proprio nel punto in cui dovrà essere inserita la talea, per farlo puoi aiutarti con un cucchiaino. All’interno del buco vai ad aggiungere dell’ormone radicante per favorire la crescita dell’impianto radicale della talea.
Se non possiedi l’ormone radicante sappi che l’aspirina effervescente svolge la stessa funzione. Puoi inserire a questo punto la talea del limone dopo aver praticato un taglio in obliquo alla fine del ramoscello. Ricompatta la terra attorno al ramoscello e procedi con un’abbondante annaffiatura. Esponi la piantina alla luce solare e dopo circa un mese inizierà a produrre delle nuove foglie.